Notizia di Paola Bianchi

Riassumiamo la situazione della grotta “Büs
di Tàcoi”, in merito alle intenzioni
dell?Amministrazione Comunale di Gromo di
renderla turistica dandola in gestione alla Pro
Loco.



Il nostro Colloquio col Sindaco dell’11/11/03
si è risolto con chiarimenti da parte nostra sul
rispetto della grotta e purtroppo una conferma
delle intenzioni dell’amministrazione
sugli
interventi previsti.



Tre giorni dopo, con un’ordinanza ha chiuso la
grotta ( ritirando le chiavi del cancello
depositate in un pubblico esercizio)
adducendo pericolo di accesso per neve,
peraltro inesistente.



Dopo nostra protesta formale del 21/11/03 ha
risposto magnanimamente con revoca
dell’ordinanza a solo favore nostro per alcune
domeniche da noi richieste sino alla
prossima nevicata.



Al Consiglio Comunale siamo stati presenti a
seguito dell?interpellanza presentata dai
consiglieri di Minoranza. Il Sindaco ha
minimizzato l’impatto dell’intervento e quindi
ha confermato l’intenzione di proseguire con i
propri intenti.



Durante la serata del 6/12/03 a Gromo la Pro
Loco ha presentato un filmato da loro
realizzato, sia sulla grotta che sulle loro
tecniche per accompagnarvi all’interno i turisti.

La nostra “vivace” rimostranza in merito a tali
metodi pseudo-speleologici, che non
garantiscono la sicurezza delle persone
accompagnate, ha sorpreso i partecipanti ed
ha messo in dubbio la capacità di tali “guide”.



Ultima nostra mossa del 9/12/03 è una lettera
che puntualizza la nostra posizione, abbiamo
quindi:

– evidenziato i dati di frequentazione dal 78 a
oggi;

– chiarite le difficoltà del percorso ed indicata i
criteri di sicurezza da osservare;

– elencate le iniziative di protezione, pulizia e
messa in sicurezza di alcuni punti della grotta
attuate dal nostro gruppo;

– sottolineate le peculiarità geoambientali che
la qualificano all?interno del Sito di Interesse
Comunitario (S.I.C.) CEE, ( captazione delle
sue acque dalla risorgenza Pranzera,
presenza di specie endemica denominata
Allegrettia Tacoensis n.s. in fase di studio).



Della nostra iniziativa o protesta sono stati
informati:

– Società Speleologica Italiana;

– Ente Speleologico Regionale Lombardo e
gruppi associati;

– Parco delle orobie Bergamasche;

– Provincia di Bergamo;

– Comunità Montane Valle Seriana;

– Museo di Scienze Naturali E.Caffi di
Bergamo;

– Rocco Zambelli esploratore del Tàcoi negli
anni ’50 -’60;

– Sezioni C.A.I. della provincia di Bergamo e
sottosezioni

– Corpo Nazionale Soccorso Alpino e
Speleologico

– WWF;

– Italia Nostra;

– Lega Ambiente.

Vi allego il n. di fax e la mail del comune di Gromo dove se volete potete
inviare le vostre proteste visto che il sindaco, nemmeno troppo velatamente,
asserisce che la grotta é del comune e ne fa quello che vuole!

Un saluto a tutti dal G.S.V.T. Paola

Comune Gromo:

FAX: 0346/42116

MAIL: comune.gromo@tiscalinet.it

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