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DiScintilena

Lug 1, 2003

Notizia di Giorgio Pannuzzo

Abisso dei due Increduli (Oltre il Colle – M. Arera – Prealpi Bergamasche)
Aggiornamento, a distanza di un paio di uscite, sul nuovo abisso che sta
calamitando l’attenzione della speleologia orobica.
Un gruppetto di volenterosi si è
Abisso dei due Increduli (Oltre il Colle – M. Arera – Prealpi Bergamasche)
Aggiornamento, a distanza di un paio di uscite, sul nuovo abisso che sta
calamitando l’attenzione della speleologia orobica.
Un gruppetto di volenterosi si è alternato nel faticoso lavoro di
addomesticamento del famigerato meandro di quota -110, chiamato “Bagheera”
per il curioso aspetto “maculato” delle sue pareti, ma anche perché sembra
dotato di unghie molto affilate..
Nel frattempo i meno ciccioni hanno continuato a scendere la sequenza di
pozzi molto ampi che si trovano oltre il Bagheera, aprendo i brevi meandrini
che li intervallano.
Dopo 5 pozzetti profondi 12-15 metri, ci si è fermati davanti ad un bel
baratro valutato sui 40 metri di profondità.
L’attuale dislivello dell’Abisso è stimato tra i 200 e i 230 metri, ma
l’abbondante flusso di aria (da ingresso meteoalto) lascia ben sperare che
ci sia dell’altro alla base del pozzo non sceso…
Diventa sempre più realistico pensare di collegarsi con la Laca di Muradèi,
un -200 che fa da ingresso meteobasso e che si trova lungo l’attuale
direttrice degli Increduli, a circa 160 metri in pianta. L’eventuale
giunzione darebbe luogo ad un sistema di almeno 370 metri di dislivello, ma
qualcuno sogna di raggiungere un collettore di dimensioni ben maggiori, e lo
spazio per l’immaginazione non manca: l’ipotetico recapito idrico del
sistema si trova oltre 1000 metri più in basso rispetto all’ingresso
dell’Abisso!
Le esplorazioni sono condotte da GSB le Nottole (Bergamo) e GEC Genepì
(Calolziocorte LC), col contributo saltuario di GS Tassi (Milano) e GS
Montorfano (Coccaglio BS).

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