Intorno agli anni ’80 l’archeologo Ennio Brunori, sulla base di piante e documenti di fine XVII secolo, rinvenne un locale usato per la misura di portata dell’acqua che immetteva, tramite due stretti e separati ingressi con scale di pietra, in una cisterna con monumentali archi e volte sostenute da grandi pilastri.

La cisterna, che insiste all’interno della Caserma Giorgi (sede del Centro Simulazione e Validazione), sarà valorizzata grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Civitavecchia.

http://civitavecchia.romatoday.it/antica-cisterna-cesiva.html

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