Nelle ultime settimane, tra disgelo e piogge abbastanza continue, la cavità ha assunto l’immagine di un grande colabrodo, ma questo ci ha permesso di localizzare i corsi d’acqua più importanti e il loro comportamento.
Le diramazioni che vanno verso monte, contano già 15 corsi dì’acqua indipendenti in arrivo. E relative vie da risalire.
Lo scorso week end una squadra di sebinici, a cui si è unita una falange di cugini del GG Brescia, ha proseguito le esplorazioni alla base del P170 esplorando un forrone che prosegue nella montagna per nuovi 420 metri fino alla profondità di 436 metri, tra saloni e saltini sempre rinfrescati da un simpatico torrentello (unione di due corsi d’acqua provenienti da un P100 parallelo).
Ci fermiamo davanti ad un nuovo P15/20 che segnala un ambiente molto vasto, bruciando in poche ore 200 metri di corda comprata il giorno prima.
La forra è percorsa da VENTO forte, e si cominciano ad intravvedere bivii nei soffitti.
A monte, sopra il P170, viene intubato quello che sembra essere un collettore indipendente da quello del fondo (già verificato con tracciante) e scendiamo in una nuova forra attivissima fermandoci anche qua su verticale inesplorata.
Al momento lo sviluppo supera i 2800 metri, ma le prospettive indicano che siamo di fronte ad un abisso gemello a Bueno Fonteno.
L’effetto è sempre lo stesso.
Più si conosce l’universo… più questo ne aumenta i confini.
E più noi diventiamo piccoli piccoli.
Vi terremo informati!
Max Pozzo
Progetto Sebino
www.progettosebino.com
