La NASA pubblica una notizia abbastanza sconvolgente a proposito di Marte, dice che il radar italiano Sharad (Shallow Subsurface Radar), montato a bordo del satellite americano Mars Reconnaissance Orbiter (Mro) avrebbe rilevato e mappato in 3D i canali sotterranei di Marte. La cosa strana è che la NASA fa riferimento a canali in cui sarebbe passata acqua, e non lava, come ormai è assodato che esistano sistemi sotterranei dovuti al passaggio di lava nel sottosuolo in prossimità di vulcani.
Sembra che il radar Sharad sia stato progettato per cercare l’acqua su Marte, e che abbia scoperto un canale lungo un migliaio di chilometri, sepolto al di sotto della regione vulcanica Elysium Planitia, situata nella zona equatoriale del Pianeta Rosso.
L’articolo della NASA parla addirittura di una inondazione, dovuta all’attività tettonica che ha liberato acque profonde, che avrebbe portato a dei grandi sconvolgimentii climatici, attività visibile nella Cerberus Fossae, una profonda faglia scoperta in passato.
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