Notiza di Paola Arpago
è rientrata anche la spedizione franco italica Khammouane 2003…
Dunque:
prima settimana nell’area del villaggio Ban Bounlou
(collegato con il resto del mondo da 1 km di grotta). Abbiamo spinto la Tham Nam Pakam 2 da 600 m a 4600 m. Si tratta di una grande galleria franosa che immette in un fiume sotterraneo; si sbuca alla base di un pozzo 100 x 140 x 80 con la giungla alla base. Si riparte in un ramo secondario foxile su circa 600m. In alternativa si segue il fiume a monte fino ad arrestarsi oltre 1 km più avanti su grande galleria ventosa con fiume… prosegue.
Poi ci siamo fatti una prospezione di una trentina di km a piedi in una valle: abbiamo beccato una grossa perdita, da fare, e “poco” altro. In più una sorgentella di circa 600 m in un altro villaggio.
Ultimo giorno: abbiamo spinto la grotta Tham Lom che avevano lasciato indietro l’anno scorso per quasi 2 km (5 ingressi nuovi) portandola a 7 km e mezzo; dovrebbe esserci ancora da fare.
Si tratta di un anello di una catena di spedizioni che dura da qualche anno, dunque un lavoro di quelli fatti bene, documentati, pensati, che crescono. Eravamo in cinque, tre masticabrodo e due macaroni, su dieci giorni operativi
La gente del posto è tosta, va in grotta con le ciabatte infradito spalando in testa a noi occidentali viziati un bel pò di merda.
Su www.ggitassi.speleo.it ci sono delle foto e una breve sintesi più sobria delle attività.