Cari amici, sono purtroppo costretto a darvi una notizia che non avrei mai voluto comunicarvi: un amico, un fratello, uno dei più bravi speleologi del Gruppo Speleologico CAI Perugia ci ha purtroppo lasciato, da questa mattina Cristiano Parasecolo non è più con noi.
Sono certo che continuerà comunque a seguirci nelle nostre avventure, nei nostri cuori, per sempre.
Ciao Cri
Andrea Zangarelli
Pubblichiamo i testi scritti e letti da Cristiano per la presentazione delle esplorazioni del Cucco fatta al raduno di Spelaion 2012 lo scorso ottobre:
Acqua
Attese un istante… Poi osservò l’acqua immobile e ne percepì la calma. Si avvicinò allo sfioro e ne sentì l’odore. Appoggiate le labbra sull’invisibile linea tra aria ed acqua si fece attraversare dal piacevole brivido della prima sorsata…come potevo pensare d’esser solo a camminare tra le gallerie di questa montagna.
Ho baciato, amato, ed infine posseduto colei che, in tempi remoti, a me mortale inimmaginabili, cesellò finemente, con impeto e forza, la roccia che mi circonda.
Muovo un altro passo verso il nero impalpabile di fronte a me, e lascio i miei pensieri riflessi nello specchio cristallino, reliquia della signora del nostro maniero sotterraneo.
Buio
“…chi sei tu?” mi chiese ad un tratto questi, ritto in cima ad un mio pozzo. Mi chiaman buio mi chiaman nero mi chiaman profondo…. m’han dato nomi anche come orrido, quelli come te… guardando ciò che non vedono immaginano solo ciò che sentono e non quello che realmente potrebbe celare l’oscurità.
Ma posto dinnanzi al buio più impenetrabile solo un cuore puro non teme l’oscuro, ed armato del suo solo coraggio ma ancor più della sua insaziabile sete di sapere, tende gli arti in un gesto galante e rispettoso, per varcare ed afferrare il mistero. Soltanto egli potrà capire quanto valore hanno i tesori nascosti nel ventre della terra, perché raggiunti col sudore della propria pelle ed il dolore che resterà dentro i propri muscoli a ricordo dell’avventura più nobile…l’esplorazione.
Cristiano