Durante l’ultima spedizione veneta a Cuba è stata raggiunta e fotografata quella che probabilmente è la stalagmite più alta del mondo. Le dimensioni della sala e soprattutto della stalagmite hanno imposto scelte tecniche particolari per poter illuminare bene gli ambienti, e i risultati stanno venedo fuori, come ci segnala Antonio:

“questo sotto è il collegamento per visualizzare l’ultima immagine della stalagmite
  http://www.italia-cuba.speleo.it/bel_06_6.htm
  
  Sto lavorando in questi giorni per mettere ordine alle infinite immagini prodotte quest’anno
  
  questa in particolare è molto interessante in quanto è il risultato di una multiesposizione realizzata con Canon D5
  
  le 4 luci che compongono l’immagine sono state realizzate singolarmente con rispettivi scatti e poi dosate e composte con photoshop in una unica.
  
  la multi esposizione, già vantaggiosa con la pellicola, col digitale è molto più interessante in quanto permette di dosare le intensità e le temperature colore delle singole luci in post produzione.
  Si può così bilancire la temperatura colore di luce acetilene, lampeggiarori e altro semplicemente riprendendoli separatamente su ogni scatto… indispensabile cavalletto ovviamente.
  
  fotografare in digitale vuol dire anche pensare la foto in digitale, praticamente un orizzonte creativo infinito
  a presto
  antonio danieli”

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