Dai politici non ci si può mai aspettare niente di buono. Erano di destra quelli che l’hanno pensato e avviato, erano di sinistra quelli che lo hanno portato a termine. Alla fine un sito ridicolo, fatto male, vecchio, con errori madornali su diverse regioni d’Italia, Abruzzo, Liguria e altre che non ricordo, è italia.it e non ci metto neanche il link, neanche a dargli la soddisfazione di avere qualche visitatore in più.
Un sito che è costato 45 milioni di Euro, fatto apposta per rilanciare l’immagine dell’Italia nel mondo. Il Vice Presidente del Consiglio (mecojoni!) Francesco Rutelli ha dichiarato: “o cambia, o è meglio chiuderlo”.
Su questo possiamo essere certi, il sito voluto dai politici rispecchia proprio la politica italiana, è la proiezione internettiana di un sistema che costa tantissimo, che si è fregato 45 milioni di euro per fare un sito, fatto pure male, e adesso che i soldi sono stati magnati, lo chiudiamo.
Datelo a me il dominio, con due copia-incolla e l’aiuto di Cave_bit e tre o quattro speleologi, se ci date un miliardo per uno facciamo sfaceli. Commento personale: Mavaffanculo…

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