Notizia di Giovanni Badino
Un gruppo di tre speleologi è stato bloccato a -450 metri dalla piena conseguente alla violentissima precipitazione avvenuta nella notte fra il 6 e il 7 nell’abisso Grassi Trichechi, uno dei tributari della regione orientale di Piaggia Bella, a quota 2400.
Uno dei pozzi su cui avrebbero dovuto risalire era battuto da una cascata che rendeva impossibile la risalita, e li ha così bloccati per oltre venti ore. Ogni tentativo di forzare sarebbe stato temerario, tanto più che non potevano sapere se le condizioni del tempo esterno erano in miglioramento o se stavano riprendendo precipitazioni.
I due della prima squadra di soccorso li hanno raggiunti verso la mezzanotte del 7, proprio quando la cascata si era ridotta ad un livello tale da permettere la risalita, portando anche la sicurezza che le precipitazioni erano cessate completamente da oltre 15 ore. Sono risaliti tutti e cinque insieme sino a -80 metri, dove hanno incontrato la successiva squadra di soccorso, entrata alle 4 del giorno 8.
Sono usciti alle 7:30.
L’esplorazione e il rilievo nel sabato pomeriggio e notte hanno raggiunto ambienti ormai prossimi a Piaggia Bella a circa -570, fortemente ventilati e con molta, molta, molta acqua, ma la piena ha impedito di concludere il lavoro.
Attesa senza particolari problemi, ma con una persistenza inattesa dopo la fine delle pioggie.
I tre sono stati trasportati per osservazioni all’ospedale di Mondovì, e dimessi alle 12:30.
Le squadre di soccorso sono tutte rientrate.

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