La notizia è stata segnalata da Maui che l’ha letta sull’Ansa; La Grotta Azzurra di Palinuro, una grotta subacquea, ha una particolarità interessantissima: Al suo interno vivono e proliferano specie animali che normalmente non riescono a vivere in grotta. La particolarità è dovuta alla “chemiosintesi”. Questi organismi, spugne, madrepore, anemoni, riescono a raggiungere dimensioni notevoli perchè la grotta è ricca di idrogeno solforato. Lo stesso sistema di sussistenza è applicato da altre specie, anche loro giganti, che vivono nei profondi abissi marini a 3500 metri di profondità, dove si credeva che non potesse esistere la vita, mentre sono stati trovati persino vermi lunghi 3 metri. Sul fondo degli oceani, lungo la dorsale medioceanica, numerose sorgenti di acqua proveniente dall’interno della crosta terrestre lasciano fuoriuscire anche zolfo sotto diverse forme, in particolarmodo idrogeno solforato, che secondo gli studiosi, è l’elemento che permette la vita anche in condizioni che normalmente non la permetteno.
Secondo Francesco Cinelli, docente di ecologia all’Università di pisa, le troppe escursioni sub, le troppe barche, insomma, noi uomini soliti rompicoglioni, stiamo distruggendo l’ecosistema della Grotta Azzurra di Palinuro. Un vero disastro, e soprattutto un vero peccato perchè per studiare questo ecosistema non sono necessarie costosissime attrezzature, quelle che servono agli americani per scendere a 3500 sul fondo dell’oceano.
La notizia la trovate più romanzata sull’Ansa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *