E’ da poco uscito questo libro straordinario di 378 pagine (costa Euro 18,50) che ha la pretesa, non nascosta, di raccontare “la summa” di tutta la speleologia, quella con la S maiuscola riservata, se non altro per motivi economici,a pochi fortunati e coraggiosi eletti (in Italia vedi La Venta ..e pochi altri).
L’autore dà un resoconto dettagliatissimo di due diverse spedizioni scientifiche effettuate nel 2004; l’esploratore americano Bill Stone ha esplorato il complesso carsico “Cheve”, nel Messico meridionale (stato di Oaxaca) che raggiunge (fino ad ora) la profondità di 1484 metri, mentre l’ucraino Alexander Klimchouk ha guidato nella Repubblica ex sovietica della Georgia, la spedizione che ha esplorato per la prima volta “Krubera”, oggi la grotta più profonda del mondo, 2191 metri.
La scoperta dei segreti sotterranei di alcune delle più grandi regioni geografiche sconosciute del nostro pianeta, note come l’”ottavo continente” ha comportato rischi incredibili per le vite dei protagonisti e di quelle dei loro accompagnatori.
Paragonate alla conquista del Polo nel 1911, la scalata dell’Everest nel 1953 e la passeggiata sulla Luna nel 1969, le loro spedizioni sono state riconosciute, da molti, come tra le più grandi scoperte del nuovo secolo.
L’Autore,il giornalista americano, James Tabor, tra i più bravi divulgatori in attività, riporta con meticolosità
storie, eventi e vissuti personali di due straordinarie equipe di speleologi, tanto distanti come formazione e cultura, ma similmente impegnati, per anni, in una competizione regolata da un complesso codice morale, quasi maniacale, che li ha portati ad esplorare due supergrotte in luoghi sperduti e inesplorati dove sopravvivere è stata la principale scommessa.
Un libro tecnico e di avventura che racconta con estrema freddezza i drammi umani, le gioie e l’ostinazione irrefrenabile per raggiungere un obiettivo per molti impossibile.
“La Discesa” è un libro che farà sognare tanti speleologi e speleosub perchè consente di provare, virtualmente, la sensazione indescrivibile che si vive quando si mette “piede”, per la prima volta, in una grotta inesplorata.
“La Discesa” è uno dei migliori libri di divulgazione speleologica mai scritti, una lettura affascinante.

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