Comunicato CNSAS
Silvia Sigali Parasecolo
Addetta stampa Soccorso Alpino e Speleologico
CASCATA

Oggi, giovedì 3 febbraio alle ore 12:00 circa, presso la Sala Consiliare del Comune di Terni, alla presenza del Sindaco di Terni Leopoldo Di Girolamo, del Presidente della Provincia di Terni Feliciano Polli, del Direttore Generale dell’Asl 4 Vincenzo Panella, del Presidente del Soccorso Alpino e Speleologico dell’Umbria Mauro Guiducci e del responsabile dell’Associazione Temporanea di Imprese “165 Marmore Falls” Stefano Notari, è stato presentato il nuovo Servizio di Soccorso reso necessario grazie ai tantissimi turisti che ogni anno visitano la Cascata delle Marmore.

Ramo laterale della Cascata delle Marmore CNSAS

L’esigenza di tale protocollo stipulato fra il Comune di Terni, Asl 4, Soccorso Alpino e Speleologico dell’Umbria (SASU) e “165M Marmore Falls” gestore dei servizi turistici alle Marmore, nasce dal fatto che l’area turistico-escursionistica della Cascata delle Marmore negli ultimi anni ha registrato una crescita esponenziale del numero di visitatori, raggiungendo la quota media di circa 400mila ingressi a stagione. Inoltre, la quasi totalità dei turisti percorre tutti i 6 sentieri presenti nell’area, ed in molti casi, causa soprattutto la non adeguata preparazione fisica, si generano difficoltà dovute ad alcuni sentieri a lunga percorrenza.
“Il territorio presenta caratteristiche geo-morfologiche complesse – introduce Stefano Notari presidente dell’ATI “165 Marmore Falls”- e ogni qualvolta accade un incidente diventa impegnativo intervenire, soprattutto in taluni punti. Per tali motivi risulta fondamentale attivare una procedura, coordinata e all’avanguardia nel panorama nazionale, fra il servizio 118 dell’Asl 4 di Terni, il Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico dell’Umbria e la “165 Marmore Falls”.
“Ogni anno – aggiunge Notari – un centinaio di persone circa subisce incidenti di vario genere, sia durante la visita alla Cascata, che durante l’esercizio delle molteplici attività sportive praticabili nei dintorni. Qualche volta tali incidenti assumono una certa gravità, rendendo necessario l’intervento del SASU laddove il 118 incontri difficoltà a causa delle caratteristiche impervie del territorio.”

Sono 3 i nuovi servizi nati dal progetto realizzato in stretta collaborazione fra il Comune di Terni, e le Associazioni oggetto della convenzione:
1) tabellazione dei sentieri. Indispensabile per favorire il coordinamento fra tutti i soggetti addetti alla sicurezza.
2) Presidio fisso del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino a Speleologico dell’Umbria (SASU) all’interno dell’area turistico-escursionistica della Cascata nei giorni di maggior affluenza.
3) Ufficio operativo per il servizio 118 messo a disposizione dal Comune di Terni, situato all’interno dell’area “Tourist-shop” nel Belvedere inferiore della Cascata.

Il Dott. Vincenzo Panella direttore generale ASL, interviene a proposito della convenzione che la ASL ha firmato, ritenendo che essa rappresenta, in una visione di servizi integrati di emergenza, un passo avanti nel servizio medico, in quanto da una lato aiuta gli operatori del 118 in interventi tempestivi e dall’altro si avvale di un corpo speciale comme quello del Soccorso Alpino e Speleologico per interventi in luoghi impervi. “Il prolema che possono creare taluni incidenti che avvengono magari lungo i percorsi più difficoltosi, può essere facilmente risolto grazie all’intervento del SASU. Il 118, infatti, in tempo reale viene a conoscenza di eventuali incidenti ed è in grado di capire se deve intervenire il Soccorso Alpino o direttamente il 118.”
Mauro Guiducci, presidente del SASU, ci tiene a sottolineare che i sentieri non sono pericolosi e che la maggior parte degli incidenti avviene per malore o per calzature inadeguate che possono provocare cadute o distorsioni. Si sofferma inoltre sulla cartografia dettagliata che è stata fatta dei sentieri: “qualora avvenga un incidente, – specifica- è normale che il visitatore chiami il 118 e l’operatore, chiedendo di descrivere il numero ben visibile che trova vicino e identifica il tratto del sentiero, è in grado di sapere esattamente dove si trova l’infortunato e di valutare se far intervenire direttamente il 118 o il Soccorso Alpino e Speleologico”.
L’intervento del Sindaco infine, mette in rilievo la competenza e la generosità di chi mette la sua passione al servizio del pubblico a tutela di chi è vittima di un incidente. “Non posso che essere orgoglioso come sindaco e come medico, di questo accordo, in quanto, con questa convenzione andiamo a tutelare il servizio di emergenza della nostra città.

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