Presentato a Paganica il primo videogioco didattico italiano dedicato alle grotte
Speleo Fantasy, il primo videogioco educativo italiano sulla speleologia, è stato presentato agli studenti della Scuola Primaria Francesco Rossi di Paganica.
Il progetto, nato dal Gruppo Speleologico Aquilano ETS e finanziato dal PNRR, mira a insegnare ai ragazzi le nozioni fondamentali sulla speleologia attraverso un’esperienza interattiva e inclusiva.
Introduzione del Videogioco
La speleologia incontra il mondo videoludico con Speleo Fantasy, la prima esperienza educativa videoludica di produzione abruzzese.
Questo innovativo progetto è stato ufficialmente presentato agli studenti della classe V A della Scuola Primaria Francesco Rossi di Paganica (Musp), grazie alla disponibilità del Dirigente Scolastico Damiano Lupo e della docente Maria Chiara Tinari.
Speleo Fantasy è il primo videogioco didattico in Italia incentrato sul tema delle grotte.
Obiettivi Educativi
Speleo Fantasy è stato progettato con l’obiettivo di consentire ai ragazzi di apprendere in maniera divertente e interattiva le nozioni principali da acquisire prima di entrare in qualsiasi grotta turistica.
Il videogioco permette di imparare norme di sicurezza, definizioni scientifiche e di conoscere l’ecosistema delicato presente all’interno delle cavità ipogee naturali, il tutto tramite una serie di sfide, puzzle e labirinti.
Il Progetto e il Team
Il progetto è nato dal Gruppo Speleologico Aquilano ETS (G.S.A) tramite l’utilizzo dei fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – M1C3 Investimento 3.3 “Capacity building per gli operatori della cultura per gestire la transizione digitale e verde”, Sub-Investimento 3.3.2 “Sostegno ai settori culturali e creativi per l’innovazione e la transizione digitale” (Azione A II) -, “TOCC Digitale” – con numero di protocollo TOCC0000733 CUP C97J23000780008.
Gli ideatori del progetto sono Mauro Panzanaro, presidente del Gruppo Speleologico Aquilano, e Diletta Ranieri, coordinatrice e responsabile della sezione didattica.
Il team di sviluppo è formato dal game director Gabriele La Chioma, dagli sviluppatori Riccardo Copparoni e Patricia Di Matteo, dai sound designers Riccardo La Chioma e Cristian Paolucci, dai digital artists Emanuele Giuliani e Valeria D’Alò e dai doppiatori Lisa Brandolini e Riccardo Barone.
Accoglienza e Inclusività
Il progetto è stato accolto con grande entusiasmo dagli studenti dell’istituto.
Grazie alle conoscenze acquisite tramite questa avventura digitale, gli studenti avranno l’opportunità di partecipare a un’esperienza di laboratorio del Gruppo Speleologico Aquilano ETS, in cui potranno osservare concretamente alcune delle strumentazioni e realtà incontrate all’interno del gioco.
Il videogioco si inserisce all’interno di pacchetti di laboratori didattici incentrati sul mondo ipogeo che il Gruppo Speleologico Aquilano ETS propone da tempo alle scuole di ogni ordine e grado.
La novità più importante, sottolinea Diletta Ranieri, è che il gioco è stato progettato pensando all’inclusione scolastica degli alunni con disabilità visiva, uditiva e cognitiva, elemento fondamentale della scuola.
La “didattica del fare” si rivela utile per capire, studiare e rispettare il mondo sotterraneo e il suo delicato ecosistema, che tanto affascina grandi e piccini.