Corso di II livello di Biospeleologia: "La vita nel profondo" - SPELAION 2024

Il CER Puglia e il Gruppo Grotte Grottaglie organizzano un corso avanzato di biospeleologia nell’ambito dello SPELAION 2024.

Il CER Puglia, in collaborazione con il Gruppo Grotte Grottaglie, organizza un corso di II livello sulla biospeleologia il 7 dicembre 2024, nell’ambito dello SPELAION 2024.

Le lezioni teoriche si terranno presso l’Eremo di Santa Maria in Campitelli a Grottaglie, mentre la parte pratica avrà luogo nella grotta del Cuoco a Martina Franca. Il corso è aperto agli speleologi autonomi e assicurati SSI o CAI.

Organizzazione e Collaborazione: Il CER Puglia, in collaborazione con il Gruppo Grotte Grottaglie, organizza un corso di II livello sulla biospeleologia nell’ambito dello SPELAION 2024, un evento interregionale di speleologia. Il corso si terrà il 7 dicembre 2024.
Sede delle Lezioni: Le lezioni teoriche si svolgeranno presso l’Eremo di Santa Maria in Campitelli, situato in Via Cagliari 13 a Grottaglie, dalle ore 9.30 alle 12.30. La lezione pratica si terrà presso la grotta del Cuoco, nel comune di Martina Franca, dalle ore 15.00 alle 19.00.
Docenti: Il corso sarà tenuto da esperti del settore, tra cui Enrico Lana, Alessandra Tomassini e Totò Inguscio. La parte pratica sarà sviluppata in collaborazione con il corso di videofotografia ipogea a cura di Tullio Bernabei.
Destinatari: Il corso è aperto agli speleologi autonomi e assicurati SSI o CAI. Gli speleologi CAI devono chiedere alla loro sezione di aprire un apposito evento sezionale.
Costo e Iscrizione: Il costo del corso è di 50 euro. Il pagamento deve essere effettuato tramite bonifico bancario all’IBAN IT88C0306909606100000079217, intestato a Gruppo Grotte Grottaglie ASD, con causale “Biospeleologia NOME – COGNOME”.
Il corso è limitato a 25 partecipanti. L’iscrizione sarà completata solo dopo la ricezione del form compilato e della distinta del bonifico via email a spelaionggg@gmail.com.
Nota Importante: Per motivi organizzativi, il corso è aperto a un massimo di 25 partecipanti. Non saranno accettate iscrizioni addizionali, partecipanti alla sola sezione teorica o osservatori silenziosi. L’iscrizione sarà considerata valida solo dopo la ricezione del form compilato e della distinta del bonifico. Non saranno accettate prenotazioni tramite WhatsApp, email, telefonate o SMS.
Contatti: Per ulteriori informazioni, è possibile inviare un’email a spelaionggg@gmail.com.

Biospeleologia e ricerca scientifica

La biospeleologia è una disciplina che studia la vita negli ambienti sotterranei, come grotte e cavità artificiali.

Questo campo di ricerca si concentra sugli organismi che vivono in questi habitat estremi, caratterizzati da condizioni particolari come l’assenza di luce, l’umidità elevata e la scarsità di nutrienti.

Adattamenti degli Organismi: Gli organismi che abitano le grotte, noti come troglobi, hanno sviluppato adattamenti unici per sopravvivere in questi ambienti.
Tra questi adattamenti vi sono la cecità, la depigmentazione e lo sviluppo di lunghe appendici sensoriali. Questi tratti sono il risultato di lunghi processi evolutivi che hanno permesso a queste specie di prosperare in condizioni che sarebbero inospitali per la maggior parte degli altri organismi.
Tecniche di Ricerca: La ricerca biospeleologica richiede tecniche specifiche per studiare gli organismi sotterranei senza danneggiare il loro habitat.
Queste tecniche includono la raccolta di campioni, l’osservazione in situ e l’uso di attrezzature fotografiche specializzate per documentare le specie senza stressarle. La macrofotografia è particolarmente utile per catturare immagini dettagliate degli organismi ipogei.
Importanza della Ricerca: La biospeleologia non solo contribuisce alla conoscenza della biodiversità sotterranea, ma ha anche implicazioni per la conservazione degli ecosistemi.
Gli studi biospeleologici possono rivelare nuove specie e fornire dati cruciali per la protezione degli habitat sotterranei.
Inoltre, la ricerca in questo campo può offrire spunti per la biologia evolutiva, la genetica di popolazioni e la biogeografia.
Collaborazioni e Pubblicazioni: La comunità scientifica che si occupa di biospeleologia è attivamente coinvolta in collaborazioni internazionali e nella pubblicazione di ricerche.
Ad esempio, il libro “Biospeleologia. Guida alle tecniche di ricerca e Atlante Fotografico” di Enrico Lana e Valentina Balestra rappresenta una risorsa fondamentale per gli studiosi del settore.
Questo manuale offre una panoramica dettagliata delle tecniche di ricerca e un atlante fotografico delle principali specie della fauna sotterranea italiana.
Eventi e Formazione: Convegni e corsi di formazione, come il corso di II livello di biospeleologia organizzato nell’ambito dello SPELAION 2024, sono fondamentali per la diffusione delle conoscenze e delle tecniche di ricerca tra gli speleologi.
Questi eventi offrono l’opportunità di apprendere dai principali esperti del settore e di partecipare a sessioni pratiche in grotta.