Rimosse le corde, percorso temporaneamente inaccessibile

Recentemente, è stata segnalata la rimozione di alcune corde lungo la Traversata Becco-Serpente del Monte Corchia. Questo evento ha reso il percorso inaccessibile, sollevando preoccupazioni tra gli speleologi e gli appassionati di montagna.


Problemi di Sicurezza nella Traversata del Corchia

Rimosse le corde, percorso temporaneamente inaccessibile

Negli ultimi giorni, è emersa una notizia preoccupante riguardante la Traversata Becco-Serpente del Monte Corchia.

Daniele Sigismondi del Gruppo Speleologico Lunense ha riportato sulla lista Speleo-it un messaggio di Michele Pazzini, che ha segnalato la rimozione di alcune corde di sicurezza lungo il percorso.

Secondo quanto riferito da Pazzini, durante una recente escursione con alcuni membri del Soccorso Speleologico Ligure, è stata riscontrata la mancanza della corda di risalita di circa 15-20 metri dalla base del salone Mainz verso il pozzo dei Titani.

Questo tratto rappresenta una congiunzione cruciale tra l’Abisso Claude Fighiera e l’Antro del Corchia.

Inoltre, è stato trovato disarmato il pendolo, e si teme che possano mancare altre corde lungo il percorso.

Per ripristinare la corda mancante, sarà necessario salire dal basso con un trapano o effettuare la traversata al contrario dal Manaresi.

Pazzini ha suggerito di portare con sé alcuni bulloni per sfruttare gli spit già installati, se ancora in buone condizioni.

Dalla base del salone, è ancora visibile la corda del traverso sopra la risalita.

Non è chiaro il motivo per cui le corde siano state rimosse, ma la situazione ha sollevato preoccupazioni tra gli speleologi.

Andrea Benedettini, tecnico del Soccorso altamente specializzato, ha confermato che al momento la Traversata non è percorribile.

La comunità speleologica si interroga sulle ragioni dietro la sottrazione delle corde e raccomanda a tutti di prestare la massima attenzione durante le escursioni nella zona.

La sicurezza rimane una priorità assoluta, e si spera che il percorso possa essere ripristinato al più presto per consentire nuovamente l’accesso agli appassionati di speleologia.


L’Antro del Corchia: Un Patrimonio Speleologico

L’Antro del Corchia, situato nel cuore delle Alpi Apuane, rappresenta uno dei sistemi carsici più estesi e affascinanti d’Italia.

Con i suoi 22 ingressi, questo complesso ipogeo si estende per oltre 50 chilometri e raggiunge una profondità di 1187 metri, rendendolo uno dei più profondi del Paese.

Le prime esplorazioni dell’Antro del Corchia risalgono al 1840, con i primi tentativi di mappatura e studio effettuati dai cavatori con il Simi.

Nel corso degli anni, numerosi gruppi speleologici hanno contribuito alla scoperta e alla documentazione di nuove gallerie e sale, rendendo il Corchia un vero e proprio labirinto sotterraneo.

Tra le scoperte più significative, la congiunzione tra la Buca del Cacciatore (Abisso Claude Fighiera) e l’Antro del Corchia, avvenuta 41 anni fa, ha rappresentato un momento storico per la speleologia italiana.

Questo evento portò alla rilevazione di una profondità complessiva di 1187 metri e un’estensione di oltre 50 chilometri, stabilendo nuovi record nazionali.

Il Corchia offre una varietà di percorsi speleologici, alcuni dei quali accessibili anche ai visitatori meno esperti grazie alla presenza di guide specializzate.

Tra i percorsi più noti, la Traversata Eolo-Serpente è considerata una delle avventure più affascinanti, permettendo di esplorare le meraviglie nascoste del monte.

Oltre alla sua importanza speleologica, l’Antro del Corchia è anche un sito di grande interesse scientifico.

Le sue gallerie ospitano formazioni geologiche uniche e una fauna sotterranea variegata, offrendo opportunità di studio per geologi, biologi e altri ricercatori.

La gestione e la conservazione del Corchia sono affidate a diverse organizzazioni speleologiche, che lavorano per garantire la sicurezza dei visitatori e la protezione dell’ambiente sotterraneo.

Eventi come la recente rimozione delle corde evidenziano l’importanza di una vigilanza costante e di interventi tempestivi per mantenere accessibili e sicuri questi percorsi.

In conclusione, l’Antro del Corchia rappresenta un patrimonio speleologico di inestimabile valore, un luogo dove la natura e la storia si intrecciano in un affascinante viaggio sotterraneo.

La comunità speleologica continua a esplorare e proteggere questo tesoro nascosto, garantendo che le future generazioni possano godere delle sue meraviglie.


(1) Attenzione al Corchia: corde rimosse – Scintilena. https://www.scintilena.com/attenzione-al-corchia-corde-rimosse/11/04/.
(2) On Line il libro sulle esplorazioni del Corchia – Scintilena. https://www.scintilena.com/on-line-il-libro-sulle-esplorazioni-del-corchia/11/12/.
(3) 40 anni fa la storica congiunzione Corchia Fighierà (o buca del …. https://www.scintilena.com/40-anni-fa-la-storica-congiunzione-corchia-fighiera-o-buca-del-cacciatore/03/27/.
(4) undefined. http://www.incamper.org/sfoglia_pubblicazione.asp?id=10&c=cop1&pages=0&n=1.