Esperti e studenti insieme per la tutela del carsismo e dell’acqua

Si è concluso a Caselle in Pittari il Raduno Internazionale di Speleologia “Syphonia 2024”, con una significativa partecipazione di esperti e studenti.

L’evento ha affrontato temi cruciali come la tutela del territorio e la prevenzione del degrado idrogeologico, coinvolgendo le nuove generazioni attraverso un concorso educativo.


Nella suggestiva cornice di Caselle in Pittari (SA), si è recentemente concluso il Raduno Internazionale di Speleologia “Syphonia 2024”.

L’evento ha visto una notevole partecipazione di esperti nazionali e internazionali, focalizzandosi su temi di grande rilevanza come l’acqua, il carsismo e la tutela del territorio.

Temi trattati:

  • Acqua e carsismo: Durante il raduno, è stato approfondito il tema dell’acqua in relazione al carsismo, sottolineando l’importanza di scelte amministrative oculate per prevenire il degrado e i disastri idrogeologici, fenomeni che stanno causando gravi conseguenze in regioni come la Spagna e l’Emilia Romagna.
  • Geositi e biodiversità: Numerosi esperti hanno discusso dei geositi e della biodiversità a rischio, evidenziando le conseguenze del cambiamento climatico.

Coinvolgimento delle scuole:

Le scuole locali sono state attivamente coinvolte attraverso attività sul territorio, accompagnate da gruppi speleologici.

Gli studenti sono stati invitati a creare applicazioni o contenuti didattici sul carsismo e la tutela dell’acqua, con l’obiettivo di educare i loro coetanei e la comunità.

Concorso educativo:

Il concorso ha premiato i migliori progetti realizzati dagli studenti:

  1. Primo Premio: Istituto di Istruzione Superiore “Galileo Ferraris” di Molfetta (BA), con il progetto “App Educative per la Tutela del Carsismo”, coordinato dalla prof.ssa M. Serrone e supportato dal gruppo grotte Melphicta Kalipe’.
  2. Secondo Premio: Polo Liceale Pomponio Leto di Teggiano (SA), con un progetto che ha valorizzato i siti carsici locali attraverso schede e video interattivi.
  3. Terzo Premio: Arianna Zedda del Liceo Classico Musicale e Coreutico di Sassari, che ha creato una melodia utilizzando il movimento delle masse d’aria in grotta, con il supporto del gruppo grotte Fluminese.

Giuria e premi:

La giuria, composta da referenti dell’associazione Tetide APS e della AGTI, ha lodato gli studenti per la loro capacità di combinare contenuti scientifici, creatività e strumenti digitali.

Il primo premio consiste in una visita speciale presso una delle grotte del circuito AGTI, per approfondire ulteriormente la conoscenza sul campo.

Ringraziamenti:

Un ringraziamento particolare va al Dirigente Luigi Melpignano, che ha autorizzato la partecipazione degli studenti al concorso, dimostrando una grande sensibilità verso le tematiche ambientali.

Fonte: Facebook

https://www.facebook.com/share/p/188FGbPySy/?