Un resoconto delle recenti attività speleologiche nel settore Castil-Tortorios-Moñas-Urriello

Nel corso dell’estate 2024, un gruppo di speleologi ha condotto una serie di esplorazioni nel massiccio centrale dei Picos de Europa, concentrandosi sui settori Castil, Tortorios, Moñas e Urriello.

Le attività hanno portato a nuove scoperte e alla revisione di cavità già note, con l’obiettivo di approfondire la conoscenza di queste aree.

Il resoconto delle esplorazioni evidenzia i progressi fatti e le sfide future che attendono gli speleologi.

La spedizione

Nel corso dell’estate 2024, un gruppo di speleologi ha condotto una serie di esplorazioni nel massiccio centrale dei Picos de Europa, concentrandosi sui settori Castil, Tortorios, Moñas e Urriello.

Le attività, iniziate con un trasporto di materiali via elicottero il 27 luglio, hanno coinvolto diverse squadre di speleologi e aziende locali.

Obiettivi dell’anno

Gli obiettivi principali di quest’anno includevano:

  • La continuazione dell’esplorazione nella cavità M-15.
  • La revisione della cavità M-3.
  • Le revisioni nel settore del Jou de Castil.

Settore Moñas

M-15: Dopo aver ritrovato il flusso d’aria perso anni fa, l’anno scorso è stata scoperta una continuazione ascendente.

Quest’anno, gli speleologi hanno affrontato una nuova zona ascendente di meandro con corrente d’aria, che ha nuovamente interrotto l’avanzamento.

La profondità non è variata e si spera di connettersi con la CT-1 o di scoprire nuove sorprese.

M-3: La revisione dell’anno scorso si è concentrata sull’ultima via trovata nel 2011 (-385).

Quest’anno sono state esplorate nuove incognite, con alcune scalate e passaggi su pozzi, ma senza trovare un passaggio evidente.

Il fondo della cavità è molto stretto e con poca corrente d’aria. Gli speleologi hanno anche riesaminato una delle vie più antiche (-251), trovando un nuovo passaggio stretto che ha portato a una nuova cabecera di pozzo non ancora esplorata.

M-13: Alcune incursioni in questa cavità lontana hanno aperto nuove possibilità di continuazione, che saranno esplorate in futuro.

Settore Jou de Castil

Le cavità trovate l’anno scorso non hanno rivelato grandi sviluppi, ma hanno motivato ulteriori esplorazioni.

Un trasporto di materiali via elicottero ha facilitato le operazioni in questa zona remota.

PC-22 e PC-24: Queste cavità, con tappi di ghiaccio sul fondo, sono state oggetto di revisione.

La PC-24, esplorata nel 1994, ha visto un abbassamento del ghiaccio di 18 metri, raggiungendo la cota -92.

La PC-22 ha superato una zona stretta, arrivando a -60m, ma ha perso la corrente d’aria.

PC-31: Questa cavità, situata in una cota molto alta, ha motivato ulteriori esplorazioni. Dopo una scalata di 30 metri, è stato forzato un passaggio ventilato che ha portato a una nuova linea di pozzi.

Ad oggi, sono stati topografiati oltre 37 km di condotti in questo settore. Alla campagna hanno partecipato 26 speleologi in periodi frazionati dal 2 al 24 agosto.

Partecipanti e Supporto

Tra i partecipanti, si annoverano speleologi provenienti da vari club e istituzioni, tra cui G. E. la Lastrilla, S.E. Burnia, N.E. Condeixa, U. E. Vallisoletana, e molti altri. Il supporto logistico è stato fornito da “Casa Cipriano” di Sotres e dal “Camping Picos de Europa” di Onís, con il sostegno della Federazione d’Espeleologia del Principato delle Asturie e della Direzione del Parco Nazionale dei Picos de Europa.

Fonte: https://www.facebook.com/share/ZsMagwBedRSVj1Yc/?mibextid=WC7FNe