Il ramo principale si ferma a -336 metri, ma nuove possibilità emergono nei cunicoli superiori

L’Abisso Puppappera, situato nel Carso del Monte Arera, ha raggiunto una nuova tappa nelle esplorazioni speleologiche.

Il ramo principale si interrompe a -336 metri di profondo, ma i cunicoli labirintici superiori offrono ancora promettenti possibilità di scoperta.

Il ramo sud continua a progredire, raggiungendo i -220 metri, con numerosi camini e finestre ancora da esplorare.


L’Abisso Puppappera: Nuove Scoperte e Prospettive di Esplorazione

Il ramo principale si ferma a -336 metri, ma nuove possibilità emergono nei cunicoli superiori

  • Conclusione del ramo principale: Le recenti esplorazioni nell’Abisso Puppappera da parte di Giorgio Pannuzzo & C. hanno confermato che il ramo principale termina a una profondità di -336 metri.
  • Questa scoperta segna un punto fermo nelle ricerche, ma non rappresenta la fine delle possibilità esplorative.
  • Nuove opportunità nei cunicoli superiori: Gli speleologi hanno individuato numerosi cunicoli labirintici appena sopra il punto finale del ramo principale.
  • Questi passaggi offrono realistiche possibilità di ulteriori scoperte, mantenendo vivo l’interesse per l’area.
  • Progresso nel ramo sud: Parallelamente, il ramo sud dell’abisso ha raggiunto una profondità di circa -220 metri e continua a progredire.
  • Questa sezione della grotta presenta diversi camini, caminoni e finestre che attendono ancora di essere esplorati, suggerendo che ci siano ancora molte sorprese nascoste.
  • Storia delle esplorazioni: L’Abisso Puppappera, situato nel Carso del Monte Arera, è stato scoperto nel 1985 dal Gruppo Speleologico Valseriana Talpe.
  • Originariamente, la grotta era costituita da un unico pozzo profondo 55 metri.
  • Negli anni successivi, le esplorazioni hanno rivelato ulteriori profondità e complessità, con scoperte significative come un maestoso pozzo da 60 metri e un altro di 25 metri¹.
  • Recenti spedizioni: Le recenti spedizioni, gestite dal Gruppo Speleologico Bergamasco Le Nottole, hanno visto la partecipazione di vari gruppi speleologici, tra cui il G.S. Valseriana Talpe e il G.S. CAI Lovere.
  • Durante queste esplorazioni, nei mesi scorsi il team ha raggiunto profondità significative, fermandosi allora a -190 metri a causa della mancanza di corde, proprio in cima a un nuovo pozzo stimato di oltre 20 metri¹ che ha poi dato l’accesso al nuovo fondo attuale.
  • Prospettive future: Gli speleologi sono determinati a continuare le esplorazioni nell’Abisso Puppappera, con l’obiettivo di svelare ulteriori segreti nascosti nelle profondità del Carso del Monte Arera.
  • Le nuove scoperte nei cunicoli superiori e nel ramo sud promettono di arricchire ulteriormente la conoscenza di questa affascinante grotta
  • Fonte: Facebook https://www.facebook.com/share/oiEbJafHKaML4kqA/?mibextid=WC7FNe

¹: Scintilena

Leggi anche:
(1) Nuove Scoperte nel Carso del Monte Arera – Scintilena. https://www.scintilena.com/nuove-scoperte-nel-carso-del-monte-arera/09/24/.
(2) Esplorazioni Archivi – Scintilena. https://www.scintilena.com/category/esplorazioni/.
(3) RACCONTANDO I CAMPI 2024 – Scintilena. https://www.scintilena.com/raccontando-i-campi-2024/10/12/.