Un’opportunità per apprendere tecniche tradizionali e digitali nel cuore dell’Umbria

Dal 25 al 27 ottobre 2024, il CAI Valtiberino organizza un corso nazionale dedicato ai calchi e alle riproduzioni preistoriche presso l’Ostello del Volo – Scuola della Montagna a Sigillo (PG).

L’evento mira a fornire ai partecipanti le competenze necessarie per la riproduzione di oggetti utilizzando sia metodi tradizionali che tecnologie digitali avanzate.

Il corso, che inizierà alle ore 09:00 di venerdì 25 ottobre, si svolgerà in collaborazione con Gualdo Digitale e il CENS, nel suggestivo Parco del Monte Cucco.

Durante le tre giornate, i partecipanti avranno l’opportunità di apprendere diverse tecniche di calco, tra cui l’uso di resina e gesso, e di esplorare le potenzialità della metodologia digitale tramite scanner 3D e stampa 3D.

Il programma prevede anche tre lezioni in videoconferenza che si terranno nei tre lunedì precedenti il corso.

Questi incontri virtuali tratteranno temi quali la legislazione e la salvaguardia dei ritrovamenti archeologici, l’introduzione alla selezione naturale e all’evoluzionismo, e l’uso dei materiali.

Le lezioni saranno tenute da istruttori esperti e riconosciuti nel campo.

La quota di iscrizione è di €200 per i soci CAI e di €210 per i non soci, comprensiva di vitto e alloggio dal pranzo del 25 ottobre al pranzo del 27 ottobre, oltre al costo dei materiali.

Le iscrizioni devono essere effettuate entro il 6 ottobre 2024, inviando la ricevuta del pagamento e la domanda di partecipazione alla segreteria del corso.

I partecipanti dovranno munirsi di abbigliamento adeguato per le attività di laboratorio, inclusi guanti in lattice, grembiule o camice e mascherina.

La sede del corso sarà presso l’Ostello del Volo – Scuola della Montagna, in località Villa Scirca, Sigillo (PG).

Per ulteriori informazioni e prenotazioni, è possibile contattare Monia al numero 333-4150979 o Orietta al 320-8443277.


Archeologia e Speleologia: Un Connubio di Scoperte

L’archeologia e la speleologia sono due discipline che spesso si intrecciano, offrendo nuove prospettive sulla storia umana e naturale.

Queste due aree di studio hanno recentemente portato a scoperte significative.

Un esempio recente è il progetto di ricerca al Gran Carro di Bolsena, dove gli archeologi hanno lavorato in stretta collaborazione con speleologi per creare un percorso subacqueo che permette di esplorare antichi resti sommersi.

Questo tipo di collaborazione non solo arricchisce la comprensione storica, ma apre anche nuove possibilità per la conservazione e la valorizzazione del patrimonio culturale.

La speleologia, derivante dalle parole greche “spelaion” (grotta) e “logos” (scienza), è la disciplina che studia le grotte e i fenomeni carsici.

Questa scienza ha radici profonde nella storia umana, ma solo recentemente si è sviluppata come campo di studio strutturato.

Le esplorazioni speleologiche hanno portato alla scoperta di oltre 40.000 grotte in Italia, molte delle quali contengono reperti archeologici di grande valore.

In conclusione, l’interazione tra archeologia e speleologia rappresenta un campo di studio dinamico e in continua evoluzione, che promette di rivelare ancora molte sorprese sul nostro passato.

Fonte e maggiori info per il corso: https://www.facebook.com/share/p/ppcbSWqqr9YwzXjM/?mibextid=K35XfP


(1) Workshop sulla Datazione delle Malte: Un Approfondimento Scientifico …. https://www.scintilena.com/workshop-sulla-datazione-delle-malte-un-approfondimento-scientifico/10/01/.
(4) Alla scoperta dell’Italia Speleologica, dal Trentino Alto … – Scintilena. https://www.scintilena.com/alla-scoperta-dellitalia-speleologica-dal-trentino-alto-adige-alla-sicilia-un-viaggio-straordinario-nelle-profondita-della-terra/08/19/.
(5) Nel Cuore della Terra: Il Viaggio della Speleologia dal Passato al …. https://www.scintilena.com/nel-cuore-della-terra-il-viaggio-della-speleologia-dal-passato-al-futuro/09/20/.