L’Associazione La Venta Esplorazioni Geografiche Rivela il Drammatico Ritiro del Ghiacciaio
Da trent’anni, l’Associazione La Venta Esplorazioni Geografiche si dedica anche all’esplorazione dei ghiacciai e delle cavità che si formano al loro interno. Recentemente, Alessio Romeo ha condotto un monitoraggio sul ghiacciaio del Gorner, rivelando preoccupanti cambiamenti. Un articolo pubblicato su Planetmountain racconta l’ultima esplorazione.
Viviamo in un periodo interglaciale, iniziato alla fine della “piccola glaciazione” terminata nel 1860.
Tuttavia, l’aumento delle temperature medie annue sul pianeta suggerisce che la prossima glaciazione sia ancora lontana.
Il cambiamento climatico in atto, accelerato dalle attività umane, sta causando la perdita progressiva di ghiaccio, un elemento naturale fondamentale.
Punti Chiave:
- Monitoraggio Continuo: Dal 2020, La Venta ha monitorato il ghiacciaio del Gorner, concentrandosi su una galleria di contatto.
- Scoperte del 2022: Nel 2022, è stato scoperto un complesso di gallerie di quasi un chilometro di sviluppo, scendendo per 190 metri sotto il ghiacciaio.
- Cambiamenti Recenti: Ad agosto 2024, il ghiacciaio è risultato notevolmente ridotto rispetto a 22 mesi prima, con molte delle gallerie trasformate in pietraie.
Schemi di Formazione delle Grotte:
- Corsi d’Acqua: Provenienti dai fianchi della montagna, fondono il ghiaccio e si inoltrano al suo interno.
- Acque di Fusione Superficiali: Raccolte da mulini glaciali e fratture, creano portali spettacolari nel ghiaccio.
Implicazioni:
- Riduzione della Criosfera: La fusione nascosta accelera la scomparsa del ghiaccio, con soffitti che si assottigliano e volte che collassano.
- Perdita di Patrimonio Naturale: La riduzione dei ghiacciai comporta la perdita di paesaggi, storia e scienza.
Conclusioni:
Il ghiacciaio del Gorner, come molti altri, sta subendo una rapida riduzione di massa. Questo fenomeno, osservato da La Venta, evidenzia l’urgenza di affrontare il cambiamento climatico per preservare questi giganti di acqua solida.
Ghiacciaio del Gorner: Un Patrimonio in Pericolo
Il ghiacciaio del Gorner, situato sul versante svizzero del Monte Rosa, è il secondo ghiacciaio delle Alpi per estensione, con una lunghezza di circa 65 km. Questo ghiacciaio è formato dalla confluenza di più lingue provenienti dalla dorsale che collega il Monte Rosa al Breithorn, a un’altitudine compresa tra i 2200 e i 4600 metri².
Progetti di Esplorazione:
- Inside the Glaciers Project: Dal 2021, La Venta ha collaborato con Flyability per mappare le grotte glaciali utilizzando droni e tecnologie LIDAR².
- Scansione 3D: La fotogrammetria aerea e il LIDAR 3D hanno permesso di creare modelli tridimensionali dettagliati del ghiacciaio e dei mulini glaciali².
Sfide e Tecnologie:
- Droni Specializzati: Utilizzati per esplorazioni indoor, resistono a urti, schizzi d’acqua e basse temperature².
- Collaborazioni Internazionali: La Venta ha lavorato con l’Agenzia Spaziale Europea e altri partner per migliorare le tecnologie di esplorazione².
Impatti del Cambiamento Climatico:
- Riduzione del Ghiaccio: Il ghiacciaio del Gorner ha subito una significativa riduzione di massa negli ultimi decenni².
- Fusione Nascosta: I ruscelli sotto il ghiaccio accelerano la scomparsa delle masse glaciali, con soffitti che si assottigliano e volte che collassano².
Conclusioni:
Il ghiacciaio del Gorner rappresenta un esempio emblematico delle conseguenze del cambiamento climatico. Le esplorazioni e le tecnologie avanzate utilizzate da La Venta offrono preziose informazioni per comprendere e affrontare questi fenomeni.
²: Fonte: Planetmountain
(1) Sotto ai ghiacciai, scansione 3D dei mulini glaciali. https://www.scintilena.com/sotto-ai-ghiacciai-scansione-3d-dei-mulini-glaciali-con-la-venta-inside-the-gorner-glacier/01/27/.
(3) Sul ghiacciaio Gorner con la BBC – Scintilena. https://www.scintilena.com/sul-ghiacciaio-gorner-con-la-bbc/09/22/.