Comunicato intervento del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico del 24/10/2010 ore 15.11
SERLE – A Serle, in provincia di Brescia, è in corso un intervento del CNSAS (Corpo nazionale di Soccorso Alpino e Speleologico) per il recupero di uno speleologo bloccato in seguito a una caduta.
L’uomo, D.S. le iniziali, 34 anni, di Concesio, stava partecipando a un corso organizzato dall’ASB (Associazione Speleologica Bresciana) nella grotta “L’Omber en banda al Bus del Zel”, sull’altopiano di Cariadeghe.
Si trovava a una ventina di metri di profondità , all’ingresso del secondo pozzetto, quando la corda si è rotta. E’ precipitato per circa quattro metri. La richiesta di soccorso è giunta alle 9.45. Sul posto sono arrivati prima la squadra bresciana della IX Zona Speleologica Lombarda; poco dopo, intorno alle 11.30, anche le altre squadre della IX Zona Speleo, competenti per questo tipo di emergenza.
Tre tecnici, tra cui un medico, hanno individuato l’uomo e avviato le procedure per la stabilizzazione. L’ipotermia può aggravare il trauma e quindi si è reso necessario praticare anche una stabilizzazione termica, che avviene per mezzo di un “tutone” di pile riscaldato, per garantire al ferito una temperatura idonea a mantenerlo nelle migliori condizioni possibili.
Secondo le prime informazioni, ha riportato un politrauma al bacino e al braccio. E’ tenuto sotto monitoraggio costante. Il medico poco fa ha approvato l’autorizzazione per il recupero. I tempi necessari corrispondono a circa un’ora ogni dieci metri di profondità , quindi la conclusione dell’intervento è prevista tra un paio d’ore. Seguiranno aggiornamenti.
Roberto Carminucci – Coordinatore Addetti Stampa CNSAS
Aggiornamento non ufficiale, da Facebook: Il ferito era alle seconda uscita di corso ed è stato portato all’esterno alle 15.45 circa.
Nella foto, i soccorritori del CNSAS con il ferito fuori della grotta
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