Un viaggio tra scoperte archeologiche e recuperi artistici

Domenica 22 settembre 2024, alle ore 17.00, presso il suggestivo Romitorio di Santa Caterina a Pienza (SI), si terrà la presentazione del libro “Grotte che si tingono di giallo” scritto da Franco Fabrizi e Franco Rossi.

L’evento, patrocinato dalla Federazione Speleologica Toscana, celebra sessant’anni di esplorazioni speleologiche, mettendo in luce scoperte archeologiche, ritrovamenti di oggetti d’arte e riflessioni sulla sacralità delle grotte.

La presentazione sarà aperta dai saluti dell’Amministrazione Comunale e vedrà la partecipazione di Giampietro Colombini, Presidente della Fondazione Conservatorio S. Carlo Borromeo, e dello storico Fabio Pellegrini, oltre agli autori del libro. In caso di maltempo, la conferenza si terrà presso la Pieve di Corsignano.

Il libro “Grotte che si tingono di giallo” rappresenta un’importante testimonianza delle esplorazioni speleologiche condotte negli ultimi sessant’anni.

Gli autori, Franco Fabrizi e Franco Rossi, hanno raccolto in questo volume le loro esperienze, raccontando le scoperte archeologiche, i ritrovamenti di oggetti d’arte e le vicende tragiche che hanno caratterizzato le loro esplorazioni.

Tra i temi trattati nel libro, spiccano le suggestioni sulla sacralità delle grotte, luoghi che da sempre hanno affascinato l’uomo per il loro mistero e la loro bellezza.

Le grotte, infatti, non sono solo formazioni geologiche, ma anche luoghi di culto e rifugio, come dimostrano i numerosi ritrovamenti archeologici descritti nel libro.

Durante la presentazione, gli autori condivideranno con il pubblico aneddoti e curiosità sulle loro esplorazioni, offrendo uno sguardo unico sul mondo sotterraneo.

Sarà un’occasione per approfondire la conoscenza delle grotte e delle loro storie, attraverso il racconto diretto di chi le ha esplorate.

L’evento si preannuncia come un momento di grande interesse per gli appassionati di speleologia, archeologia e storia dell’arte, ma anche per chi desidera scoprire un aspetto meno conosciuto del nostro patrimonio culturale.

La partecipazione è aperta a tutti e l’ingresso è gratuito.

Non mancate a questo appuntamento con la storia e la cultura delle grotte, un viaggio affascinante tra le tenebre e la luce, alla scoperta dei segreti nascosti nel sottosuolo.