Controlli intensificati durante la settimana di Ferragosto

Nel corso della settimana di Ferragosto, i Carabinieri Forestali del Reparto Parco Nazionale “Dolomiti Bellunesi”, in collaborazione con il Gruppo Carabinieri Forestale di Belluno, hanno intensificato i controlli nel territorio del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi.

L’obiettivo principale era garantire il rispetto dei regolamenti del parco, in particolare il divieto di praticare il torrentismo, una disciplina sportiva che negli ultimi anni ha guadagnato popolarità tra gli appassionati di avventure all’aria aperta.

Durante i controlli, sono state identificate e allontanate 14 persone trovate in possesso di abbigliamento e attrezzatura specifica per il torrentismo.

Questa attività è vietata all’interno del parco per preservare l’integrità degli ecosistemi e garantire la sicurezza dei visitatori.

Le operazioni di controllo si sono concentrate principalmente nelle aree della Val Soffia e della Val Fagarè, note per essere mete ambite dagli appassionati di canyoning.

Il Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi, con il suo fascino naturalistico, attira ogni anno un gran numero di turisti, soprattutto durante il periodo estivo.

I Carabinieri Forestali, in accordo con l’Ente Parco, svolgono un servizio di vigilanza e supporto informativo per sensibilizzare i visitatori sui vincoli e i divieti previsti dal regolamento del parco.

Quest’anno, durante la settimana di Ferragosto, sono state impiegate 24 pattuglie per presidiare le aree turistiche della Valle del Mis e della Val Cordevole.

Oltre ai controlli sul torrentismo, i Carabinieri Forestali hanno prestato particolare attenzione alle aree attrezzate per l’accensione di fuochi, un’attività che può rappresentare un rischio significativo durante i periodi di caldo intenso.

In un caso specifico, è stata elevata una contestazione per l’accensione di un fuoco a terra, invece di utilizzare le strutture previste.

L’azione di controllo ha avuto un forte impatto preventivo e informativo, contribuendo a garantire la sicurezza e la conservazione del patrimonio naturale del parco.

Le persone allontanate sono state invitate a praticare il torrentismo in aree al di fuori del Parco Nazionale, dove questa attività è consentita.

I Carabinieri Forestali continueranno a monitorare il territorio per assicurare il rispetto delle normative e la tutela dell’ambiente, collaborando strettamente con l’Ente Parco e le autorità locali.

Fonte: https://corrierealpi.gelocal.it/belluno/cronaca/2024/08/17/news/parco_dolomiti_torrentismo_carabinieri_forestali-14562085/amp/