Le Grotte di Tasili n ‘Azer: Un Patrimonio Mondiale da Scoprire

Forse pochi sanno che il raggruppamento di grotte preistoriche più importanti del mondo si trova a Tasili n ‘Azer, su un vasto altopiano di 7200 km² nel sud-est dell’Algeria, nel deserto del Sahara.

Queste opere d’arte preistoriche, risalenti dal primo Neolitico fino alla fine dell’ultima era glaciale, sono state riconosciute come Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO dal 1982.

La maggior parte delle opere, tra pitture rupestri e figure incise, risalgono a 9000-10000 anni fa.

Fino ad oggi, sono state riconosciute più di 15.000 incisioni. Le pitture rupestri raffigurano donne con abiti e copricapi quasi moderni, guerrieri e pastori con volti e corpi ben delineati, mentre gli animali dominano le scene pittoriche.

Le grotte furono scoperte nel 1933 e l’area fu chiamata dai Berberi “L’altopiano con i fiumi”.

Questo nome deriva dal fatto che, durante il Neolitico, il paesaggio del Sahara era costituito da pianure verdi o addirittura savane, con grandi alberi, fiumi, laghi e animali al pascolo, oltre a cipressi e altre specie forestali.

Il sito archeologico è stato designato come parco nazionale e riserva della biosfera (per i cipressi) ed è stato incluso nella lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO come Parco Nazionale di Tasili n ‘Ager.

Questo riconoscimento sottolinea l’importanza storica e culturale delle grotte, che offrono una finestra unica sulla vita preistorica e sull’evoluzione del paesaggio sahariano.

Le pitture e le incisioni di Tasili n ‘Azer non solo rappresentano un’importante testimonianza artistica, ma forniscono anche preziose informazioni sulle condizioni climatiche e ambientali del Sahara nel corso dei millenni.

Gli studiosi continuano a studiare queste opere per comprendere meglio la storia e l’evoluzione della regione.

Il Parco Nazionale di Tasili n ‘Ager è oggi una meta di grande interesse per archeologi, storici e turisti, che possono ammirare da vicino queste antiche testimonianze della creatività umana.

La conservazione e la protezione di questo sito sono fondamentali per garantire che le future generazioni possano continuare a esplorare e apprezzare questi tesori preistorici.

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