Nuovi Dati e Prospettive per la Ricerca Speleologica

Il Centro Ricerche Carsiche “C. Seppenhofer” (CRCS) di Gorizia ha recentemente completato una fase significativa dello studio idrogeologico del Campo di Bonis, situato nelle Prealpi Giulie.

Questa area è caratterizzata da una complessa alternanza di rocce silicoclastiche e carbonatiche, che rende difficile la comprensione dell’idrogeologia sotterranea.

Il CRCS ha pubblicato diversi studi e volumi monografici su varie aree, tra cui Taipana e Monteprato, coinvolgendo 15 esperti in diverse discipline come geografia, geologia, idrogeologia, chimica, mineralogia, geomorfologia, biologia, ecologia e storia.

Le ricerche sul Campo di Bonis, un bacino carsico endoreico, hanno incluso tre test di tracciamento tra il 2018 e il 2019 per identificare i principali percorsi delle acque sotterranee.

Questi test preliminari hanno portato a un ulteriore test nel 2022, con l’installazione di apparecchiature fluorimetriche e sonde multiparametriche per un monitoraggio a lungo termine.

Nel luglio 2024, è stata rimossa una sonda multiparametrica dal torrente della Risorgiva Liskovac, presso Taipana.

Questa grotta, lunga alcune centinaia di metri, è importante perché le sue acque sono utilizzate per l’acquedotto di Taipana.

Le prossime fasi della ricerca includeranno l’analisi dei dati raccolti, un approfondimento della geologia dell’area e la rielaborazione dei dati chimici delle acque sotterranee.

Sarà inoltre realizzata una documentazione fotografica per uno studio conclusivo.

Il CRCS sottolinea l’importanza della collaborazione tra speleologi e esperti, nonché la necessità di risorse strumentali e finanziarie per proseguire le ricerche.

La formazione continua degli speleologi è essenziale per raggiungere obiettivi a medio e lungo termine e per garantire il successo delle future esplorazioni.

Fonte: Sopra e Sotto il Carso