Visite guidate il 13 luglio a Casali di Poggio Nativo

Il 13 luglio, gli appassionati di archeologia avranno la possibilità di visitare il cantiere di scavo della grotta di Battifratta, situata a Casali di Poggio Nativo, in provincia di Rieti.

Questa iniziativa offre l’opportunità di osservare da vicino il lavoro sinergico di archeologi, geologi e speleologi impegnati nello studio di questo sito di grande interesse storico e scientifico.

Le visite guidate sono organizzate in tre turni: alle 09:30, alle 10:30 e alle 11:30.

Per partecipare, è necessario prenotarsi inviando una email all’indirizzo farfavalleyproject@gmail.com.

La prenotazione è obbligatoria per garantire una gestione ottimale delle visite e per permettere a tutti i partecipanti di vivere un’esperienza educativa e coinvolgente.

La grotta di Battifratta rappresenta un’importante testimonianza del passato, e gli scavi in corso mirano a portare alla luce reperti che possano arricchire la nostra conoscenza della storia locale.

Durante le visite, i partecipanti avranno l’occasione di vedere da vicino le tecniche di scavo utilizzate e di comprendere meglio il lavoro degli esperti che operano sul campo.

L’Importanza delle Grotte per l’Archeologia

Le grotte sono ambienti naturali che offrono un’incredibile quantità di informazioni sul passato della Terra e dell’umanità.

La speleologia, la scienza che studia le grotte, ci permette di scoprire come si sono formate queste cavità e quali fenomeni fisici, biologici e antropici vi si svolgono.

Le grotte si formano principalmente attraverso il processo di dissoluzione delle rocce carbonatiche, come il calcare, ad opera dell’acqua.

Questo processo può durare milioni di anni, creando cavità di varie dimensioni e forme.

Le grotte sono spesso presenti in regioni caratterizzate da paesaggi carsici, dove l’erosione dell’acqua ha creato doline, corsi d’acqua sotterranei e altre caratteristiche distintive¹.

Dal punto di vista archeologico, le grotte sono delle vere e proprie capsule del tempo.

Conservano al loro interno tracce di eventi geologici, climatici, biologici e storici che si sono verificati nel corso dei millenni.

Grazie allo studio dei sedimenti, dei fossili e delle concrezioni minerali, gli scienziati possono ricostruire antichi ambienti e ottenere una comprensione più approfondita dei climi passati, degli ecosistemi e della storia umana².

In molte grotte sono stati ritrovati dipinti rupestri, strumenti, resti ossei e altri reperti che testimoniano le abitudini e le credenze dei nostri antenati.

Questi ritrovamenti offrono preziose informazioni sulle prime comunità umane e sulle loro interazioni con l’ambiente circostante².

Le grotte sono anche sensibili ai cambiamenti climatici e ambientali, riflettendo le variazioni di temperatura, umidità e composizione chimica dell’atmosfera.

Le stalattiti e le stalagmiti, ad esempio, possono fornire dati sulle oscillazioni climatiche avvenute nel corso dei secoli o dei millenni.

Analizzando gli strati di crescita di queste concrezioni, gli scienziati possono determinare la datazione, la temperatura e la concentrazione di anidride carbonica in un determinato periodo².

In Italia, numerose grotte sono state oggetto di studi scientifici e offrono spunti interessanti per gli appassionati di speleologia e archeologia.

Tra queste, la Grotta di Bossea in Piemonte, la Grotta Guattari sul Circeo, la Grotta di Lamalunga ad Altamura e le Grotte di Toirano in Liguria².

¹: Scintilena
²: Scintilena


(1) Grotte: come si formano e perché sono importanti per la scienza. https://www.scintilena.com/grotte-come-si-formano-e-perche-sono-importanti-per-la-scienza/12/11/.
(2) Grotte: le capsule del tempo che raccontano la storia della Terra. https://www.scintilena.com/grotte-le-capsule-del-tempo-che-raccontano-la-storia-della-terra/12/12/.
(3) Le Grotte di Pertosa-Auletta rivelano nuovi segreti millenari: scoperte …. https://www.scintilena.com/le-grotte-di-pertosa-auletta-rivelano-nuovi-segreti-millenari-scoperte-archeologiche-di-rilevanza-internazionale/04/29/.

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