Sabato 29 giugno, Repubblica Bari presenta un viaggio esclusivo tra i segreti sepolti della regione
Repubblica regala un volume sulle grotte della Puglia di straordinario valore.
L’iniziativa stride fortemente con un evento musicale che si svolgerà proprio in questi giorni all’interno della più famosa grotta turistica della Regione, declassata a location per spettacoli ed eventi.
Ma veniamo alle buone notizie:
Un viaggio nel cuore nascosto della Puglia, tra grotte e ipogei che narrano la storia millenaria dell’uomo: questo è ciò che offre il nuovo volume “La Puglia sotterranea– Dalle grotte agli ipogei la storia nei secoli”, disponibile gratuitamente in edicola sabato 29 giugno con l’acquisto di Repubblica Bari.
Il libro, di 168 pagine, è il tredicesimo titolo della collana Barisienne e promette di essere un’esplorazione affascinante e approfondita dei tesori celati sotto la superficie di questa terra ricca di storia.
Il volume, curato dal caporedattore Domenico Castellaneta, invita i lettori a un’esplorazione a 360 gradi del mondo sotterraneo pugliese.
Dai siti naturalistici come le famose Grotte di Castellana, scoperte nel 1938 dallo speleologo Franco Anelli, ai segni della civiltà che ha abitato la pietra per secoli, il libro è una finestra su un patrimonio immenso e spesso sottovalutato.
La Puglia sotterranea è un mondo di bellezza e mistero, dove il passato dell’uomo si intreccia con la storia geologica della regione.
Il ritrovamento dell’Uomo di Altamura nella grotta di Lamalunga nel 1993 e la scoperta di un giacimento di orme di dinosauri nella cava Pontrelli di Altamura nel 1999 sono solo alcuni degli episodi che il libro porta alla luce, dimostrando come la Puglia sia stata testimone di ere e civiltà diverse.
Tra le pagine, i lettori troveranno interviste e contributi di esperti e giornalisti di Repubblica Bari, come Anna Puricella e Antonella W. Gaeta, che offrono approfondimenti sui vari aspetti della Puglia sotterranea.
Dal valore scientifico al fascino culturale, ogni angolo di questo mondo nascosto viene esplorato con cura e dettaglio.
Il libro non si limita a descrivere i luoghi, ma racconta anche le storie di chi ha vissuto e lavorato in questi spazi, dai paleoantropologi come Giorgio Manzi, che spiega l’importanza del ritrovamento dell’Uomo di Altamura, ai geologi come Mario Parise, che illustrano la bellezza delle grotte attraverso un viaggio che va dal Gargano al Salento.
“La Puglia sotterranea” è più di un semplice libro: è un invito a guardare la regione da una prospettiva diversa, a riscoprire la ricchezza di un patrimonio che attende di essere valorizzato e condiviso.
Per garantirsi una copia, si consiglia di prenotare il volume presso l’edicola di fiducia.
Un’opportunità per gli amanti della storia, della geologia e della cultura pugliese di immergersi in un’avventura senza tempo, nel cuore pulsante di una terra che continua a sorprendere.
Se qualche amico pugliese me ne prende una copia e me la porta al prossimo raduno a Caselle di Pittari gli offro un bicchiere di vino.
Andrea Scatolini