La raccolta fondi per finanziare la spedizione in Gabon e il workshop per i stakeholder locali

La regione tropicale dell’Africa è particolarmente vulnerabile ai cambiamenti climatici.

Milioni di persone dipendono dalla fascia di piogge tropicali per l’acqua necessaria alla coltivazione dei loro raccolti.

Purtroppo, i cambiamenti climatici stanno spostando questa fascia di piogge e causando eventi meteorologici estremi più frequenti, come alluvioni e siccità.

I modelli climatici possono aiutare a prevedere i cambiamenti futuri, ma la regione tropicale dell’Africa manca dei dati necessari.

Inoltre, comprendere i modelli climatici passati è fondamentale per vedere come sono variate le piogge in modo naturale (prima che le attività umane aumentassero le emissioni di anidride carbonica). Queste informazioni di base sono essenziali per migliorare l’accuratezza dei modelli.

Dal 2022, Lisa Baldini, ricercatrice nel campo delle scienze del clima, sta lavorando con un team di ricercatori provenienti da Nigeria, Camerun e Gabon per trovare stalagmiti, formazioni di grotte che possono dirci molto sulle variazioni delle piogge negli ultimi migliaia di anni.

A giugno, Lisa tornerà nel sud del Gabon con i suoi colleghi per un’altra spedizione.

Durante la spedizione, il team creerà materiali di sensibilizzazione sul clima e la ricerca sulle grotte, con l’aiuto del fotografo di grotte Robbie Shone.

I materiali saranno ampiamente diffusi per sensibilizzare sul cambiamento climatico, la scienza del clima e l’importanza di conservare le grotte.

Al termine della spedizione, il team ospiterà un workshop di due giorni per i stakeholder locali, tra cui ONG, leader della comunità e responsabili politici.

Durante il workshop, il team presenterà i risultati della ricerca e discuterà di come la ricerca possa fornire loro le informazioni necessarie per affrontare efficacemente le sfide del cambiamento climatico.

Purtroppo, il Gabon è uno dei paesi più costosi dell’Africa e i costi della spedizione, del workshop e delle attività di sensibilizzazione superano il budget di ricerca di Lisa.

L’università di Lisa ha negato la sua richiesta di ulteriore supporto e ha raccolto solo poche centinaia di sterline in sovvenzioni di viaggio.

L’intera spedizione e il workshop costeranno oltre 20.000 sterline.

Lisa ha quindi lanciato una raccolta fondi per raccogliere le 7.000 sterline necessarie per coprire le spese di viaggio (compresi i voli) per i suoi colleghi africani, che sono essenziali per i loro obiettivi di ricerca e di rafforzamento delle capacità, ma non possono permettersi di finanziare il proprio viaggio.

L’obiettivo della raccolta fondi è quello di fornire ai ricercatori africani le competenze e le conoscenze necessarie per la ricerca sul clima, sensibilizzare l’opinione pubblica sugli impatti dei cambiamenti climatici e l’importanza di conservare le grotte, e fornire ai stakeholder locali le informazioni necessarie per sviluppare strategie efficaci contro i cambiamenti climatici.

L’appello di Lisa Baldini è rivolto a tutti coloro che vogliono sostenere la ricerca sul clima e la resilienza ai cambiamenti climatici in Africa.

Ogni contributo, anche piccolo, sarà utile per raggiungere l’obiettivo della raccolta fondi e per fare la differenza nella lotta ai cambiamenti climatici.

Maggiori info: https://www.justgiving.com/crowdfunding/EmpowerAfricanClimateResearch

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