Sotto il segno della ricerca e della divulgazione scientifica, il Gruppo Speleo Montorfano inaugura un parco unico nel suo genere
Nel cuore della Lombardia, una nuova finestra sul passato geologico si è aperta grazie all’impegno del Gruppo Speleo Montorfano (GSM), un’associazione che da anni si dedica allo studio e alla conservazione delle meraviglie sotterranee.
Il GSM, nato negli anni novanta, ha sempre avuto come obiettivo la tutela dell’ambiente ipogeo, in particolare nelle aree carsiche del Sebino Bresciano, e la divulgazione delle conoscenze geologiche e speleologiche.
Il loro ultimo progetto, il Parco Geologico del Montorfano, è il risultato di anni di ricerca sul campo, organizzazione e logistica.
Situato in un’area concessa dal comune di Coccaglio, il parco espone 18 litotipi rappresentativi delle formazioni geologiche della regione, che vanno dalle antiche rocce del Paleozoico, testimoni della catena montuosa Ercinica scomparsa, alle formazioni più recenti del Cenozoico, che narrano la storia della collisione tra i continenti africano ed europeo e la nascita delle Alpi.
Ogni piazzola del parco è dotata di una bacheca con pannelli illustrativi e QR code per approfondimenti, permettendo ai visitatori di compiere un vero e proprio viaggio nel tempo geologico, spaziando dal Carbonifero Superiore fino al Conglomerato di Montorfano.
Il GSM ha affrontato temi come il carsismo e la genesi dei giacimenti minerari, arricchendo così la conoscenza del territorio bresciano.
La recente inaugurazione del parco ha visto la partecipazione del sindaco di Coccaglio e di altre autorità, segnando un momento significativo per la comunità.
Il successo è stato immediato, con scolaresche che visitano il parco, dove i membri del GSM, a titolo gratuito, offrono il loro supporto come guide esperte.
Questo progetto, realizzato senza sovvenzioni e con il supporto di aziende locali per il trasporto dei massi, non solo valorizza il patrimonio geologico locale ma anche la speleologia lombarda, riconosciuta come un serio contributo alla didattica pubblica.
La preparazione specifica dei membri del gruppo ha reso possibile la realizzazione di un parco che offre una panoramica completa delle principali formazioni geologiche dell’area, dalle rocce metamorfiche alle sedimentarie, dalle piroclastiche alle formazioni magmatiche intrusive, rendendo accessibile un patrimonio sparso in decine di chilometri di territorio.
Il Parco Geologico del Montorfano si conferma così come un punto di riferimento per la divulgazione scientifica e la tutela ambientale, un luogo dove la storia della Terra si svela ai visitatori, invitandoli a riflettere sulla ricchezza e sulla complessità del nostro pianeta.
Si ringraziano Serena e Franco per la documentazione fornita per la stesura di questo articolo.