La Federazione Speleologica Lombarda e il Coordinamento “Salviamo il Monte San Primo” uniscono le forze per sensibilizzare l’opinione pubblica sui rischi legati ai progetti di riqualificazione turistica
Questo weekend, precisamente domenica 5 maggio, si terrà una camminata didattica alla scoperta del mondo ipogeo del Monte San Primo, la montagna più elevata del Triangolo Lariano.
L’evento, organizzato dal Coordinamento “Salviamo il Monte San Primo” e supportato dalla Federazione Speleologica Lombarda, mira a far conoscere le peculiarità della dorsale del San Primo e a sensibilizzare l’opinione pubblica sui progetti di “riqualificazione turistica” che minacciano l’integrità di questo prezioso ecosistema.
Il Monte San Primo, che gode di una vista mozzafiato sul Lago di Como, è da qualche tempo al centro di piani di sviluppo turistico che prevedono, tra le altre cose, il potenziamento degli impianti sciistici a bassa quota e la realizzazione di un bacino per l’innevamento artificiale.
Questi interventi, tuttavia, rischiano di compromettere seriamente l’equilibrio ambientale dell’area, già messo a dura prova dai cambiamenti climatici in atto.
La camminata didattica, che segue una serie di serate di grande successo, vedrà la partecipazione di Paola Tognini ed Andrea Ferrario, rappresentanti della Federazione Speleologica Lombarda nel Coordinamento.
L’appuntamento è fissato per le 8:30 di domenica 5 maggio al parcheggio della stazione di Canzo centro (ferrovia Milano-Asso).
L’escursione, che non presenta particolari difficoltà (300 m di dislivello) e avrà una durata di circa 4 ore, sarà l’occasione per esplorare i sentieri sopra il sistema carsico dell’area e approfondire la conoscenza della fauna locale.
Grazie allo Speleo Club Erba, nel corso degli anni sono state scoperte numerose cavità di rilevante importanza, come l’Abisso dei Mondi, il Terzo Mondo e L’Altro Mondo, che potrebbero rivoluzionare la teoria sull’origine del lago di Como.
In particolare, l’Abisso dei Mondi, situato quasi alla sommità del versante interessato dal progetto di riqualificazione, ospita una fauna unica, tra cui l’ortottero troglofilo Troglophilus clavicola e il ragno Poeciloneta globosa, segnalato per la prima volta in Lombardia.
La resistenza del Coordinamento del Monte San Primo è stata recentemente oggetto di un articolo su “Lo Scarpone” del CAI, associazione da sempre impegnata nella protezione ambientale.
In questo contesto, il progetto sul Monte San Primo è stato citato come uno dei tanti “no” da dire per salvaguardare il rapporto tra gli esseri umani e la natura, accanto ad altre battaglie ambientaliste, come il tentativo di costruzione di nuovi impianti nel Vallone delle Cime Bianche, l’attacco al Tonale e la famosa pista da bob a Cortina.
L’invito a partecipare alla camminata didattica è rivolto a tutti coloro che desiderano sostenere le azioni a difesa della montagna e approfondire la conoscenza di questo prezioso patrimonio naturale.
Per maggiori informazioni, è possibile contattare l’indirizzo email info@bellagiosanprimo.com o consultare l’evento Facebook dedicato.
Articolo originale di Marina Abisso, Speleo Club Ribaldone, InGrigna!, CAI TAM Liguria Piemonte Valle D’Aosta:
Il mondo nascosto del Monte San Primo
Camminata per la salvaguardia del cuore del Monte San Primo
La Federazione Speleologica Lombarda parte attiva nell’attività del Coordinamento “Salviamo il monte San Primo”
La mattina di domenica 5 maggio si terrà una Camminata didattica alla scoperta del mondo ipogeo del Monte San Primo.
L’invito viene direttamente dalla Federazione Speleologica Lombarda, che desidera far conoscere le specificità della dorsale del San Primo, la montagna più elevata del Triangolo Lariano da qualche tempo oggetto di progetti di “riqualificazione turistica”.
Progetti dal sapore amaro, che vogliono potenziare gli impianti sciistici a bassa quota e realizzare un bacino per innevamento artificiale, per dirne solo due: il tutto con vista imperdibile sul Lago di Como e cambiamenti climatici in atto.
La Camminata, che fa seguito a serate di grande seguito, nelle settimane scorse, è organizzata dal Coordinamento “Salviamo il Monte San Primo”, e vede la partecipazione della FSLo nelle persone di Paola Tognini ed Andrea Ferrario, che rappresentano la Federazione nel Coordinamento.
L’appuntamento è al parcheggio della stazione di Canzo centro (ferrovia Milano-Asso) alle h 8:30 di domenica 5 maggio: l’escursione non è impegnativa (300 m di dislivello)ed ha la durata di circa 4 ore.
Paola ed Andrea porteranno le loro competenze in ambito geologico, in particolare nel campo del carsismo, della geomorfologia, della geologia ed idrogeologia carsica, in un affascinante viaggio a lenta velocità nei sentieri sopra il sistema carsico dell’area, senza tralasciare una traccia alla fauna della zona.
Questa è la zona in cui, soprattutto grazie allo Speleo Club Erba, sono state scoperte importanti cavità, in relazione idrologica con la struttura carsica che si sviluppa all’interno del fianco nord della Piega del Pian del Tivano. Grotte rilevanti (Abisso dei Mondi, Terzo Mondo, L’Altro Mondo), che con altre rappresentano un interessante insieme che potrebbe rivoluzionare la teoria sull’origine del lago di Como. Se ne è parlato diffusamente, tra l’altro, su Speleologia, Erba in Grotta e il Grottesco.
L’Abisso dei Mondi si apre quasi alla sommità del versante interessato dal progetto osteggiato dal Comitato: ha una via principale che porta a 300 m di profondità e si sviluppa sin rami laterali. Il progetto di implementazione sciistica rischia di danneggiare il sistema carsico e causare danni alla fauna locale, che vede la presenza dell’ortottero troglofiloTroglophilus clavicola e di un ragno, Poeciloneta globosa, segnalato per la prima volta in Lombardia.
Della resistenza del Coordinamento del Monte San Primoha parlato in questi giorni anche un articolo dello Scarpone del CAI, associazione da sempre attiva nella protezione ambientale: qui, parlando del libro ‘La montagna sacra’ di Enrico Camanni, si pone in evidenza, tra i “no” da dire per salvare il rapporto tra gli esseri umani e la natura, l’assurdo progetto sul Monte San Primo, nel compendio di tante battaglie ambientaliste, a fianco del tentativo di costruzione di nuovi impianti nel Vallone delle Cime Bianche, dell’attacco al Tonale e della famosa pista da bob a Cortina.
Il mondo non è nostro, e non è eterno: l’invito alla Camminata, per partecipare e sostenere le azioni a difesa della montagna, è rivolto a tutti, con slancio.
Per informazioni: info@bellagiosanprimo.com – evento Facebook https://www.facebook.com/events/1236504983978349/
Marina Abisso
Speleo Club Ribaldone – InGrigna!
CAI TAM Liguria Piemonte Valle D’Aosta
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