Un’operazione di deep cleaning nel cuore della terra
Nel cuore della Francia, un team di speleologi subacquei ha intrapreso un’operazione di pulizia profonda senza precedenti all’interno del Ressel, una delle più complesse e affascinanti cavità sommerse del paese.
L’obiettivo era quello di preparare il terreno per future esplorazioni nelle parti più remote del Ressel, reso quasi impraticabile a causa del disordine e dei detriti accumulati nel tempo, specialmente dopo il punto più basso.
Il team, composto da Nicolas Desvignes, Maxime Mi-Mollet e Ratepenade Du Lot, ha portato alla luce diversi chilogrammi di filo d’Arianna, un’impresa non da poco considerando le condizioni estreme in cui si sono trovati ad operare. Grazie al loro lavoro, il filo è ora pulito e continuo dal pozzo Hasenmayer (1750m) fino alla sala del Bivouac (2400m), garantendo così un percorso sicuro per le future esplorazioni.
Tuttavia, la galleria che va dal punto più basso (1500m) al pozzo Hasenmayer (1750m) è attualmente priva di fili e quindi non attrezzata.
Il team ha in programma di installare una nuova linea in futuro, sottolineando l’importanza di riattrezzare le aree dopo la pulizia, un aspetto spesso trascurato ma fondamentale per garantire la sicurezza dei futuri esploratori.
L’operazione di pulizia profonda nel Ressel è stata resa possibile grazie al supporto logistico della Commissione di speleologia subacquea – EFPS, che ha fornito il necessario sostegno per portare a termine questa importante missione.
In una nota a margine, uno degli speleologi ha perso un Eezycut durante l’operazione.
Se qualcuno dovesse trovarlo (modello trasparente), è pregato di lasciarlo presso Oli.
Questa operazione di deep cleaning nel Ressel rappresenta un importante passo avanti nell’esplorazione speleologica subacquea, dimostrando come la collaborazione e l’impegno possano superare anche le sfide più complesse nel cuore della terra.
Fonte: https://www.facebook.com/share/p/ataicwMTqqzqT2Hu/?mibextid=K35XfP