Un’Emozionante Esperienza Sotterranea
Poligny, 26 aprile 2024 – Audrey Buevoz, una donna di 39 anni affetta da sclerosi multipla, ha recentemente vissuto un’esperienza straordinaria grazie ai soccorritori speleologi del Jura.
Sabato 20 aprile, Audrey è stata fatta scendere in un grotta di 38 metri di profondità situata in una foresta tra Poligny e Champagnole.
Una Passione Rivissuta
Audrey non aveva più esplorato una grotta da vent’anni.
In passato, aveva praticato la speleologia in Savoia, ma il suo lavoro di assistente infermiera e poi la malattia l’avevano allontanata dalla sua passione.
Tuttavia, i membri di Spéléo-secours del Jura le hanno dimostrato che poteva ancora praticare la speleologia, nonostante la sua condizione.
Collaborazione e Preparazione
I soccorritori speleologi del Jura si specializzano nelle operazioni di salvataggio in ambiente sotterraneo e si incontrano diverse volte all’anno per continuare a formarsi.
Hanno trasformato uno dei loro incontri in una “giornata speciale per Audrey”, preparata con cura nei minimi dettagli in collaborazione con la Federazione francese di speleologia.
L’Emozione della Discesa
Durante la discesa, Audrey ha commentato: “È stato grandioso. Sospesa nel mio imbrago, a 38 metri sotto terra, ho sentito che i miei arti malati non mi davano più fastidio, come se non esistesse più niente tranne la mia vista“.
Una Disciplina Accessibile
Questa esperienza è stata resa possibile grazie alla collaborazione tra la Federazione francese di speleologia e i soccorritori speleologi del Jura, che stanno cercando di rendere la disciplina accessibile alle persone con mobilità ridotta.
Un Mondo Sotterraneo da Scoprire
La speleologia è un’attività relativamente sicura nel dipartimento del Jura, dove sono stati registrati solo 60 incidenti dal 1900.
Tuttavia, i soccorritori speleologi del Jura intervengono in collaborazione con i vigili del fuoco, che non sono necessariamente formati per le operazioni di salvataggio in cavità.
Audrey vive ora a Saint-Lupicin, dove un centro specializzato si prende cura di persone affette da malattie neurodegenerative.
Il dipartimento le offre anche l’opportunità di praticare il parapendio e il paracadutismo. E ora, questa discesa sotterranea, che Audrey spera di ripetere in futuro.
“Non è perché hai una malattia che non puoi fare le cose, è quello che ho imparato arrivando nel Jura“, ha detto Audrey. Grazie alla collaborazione tra i soccorritori speleologi del Jura e la Federazione francese di speleologia, altre persone con mobilità ridotta potranno scoprire le meraviglie del mondo sotterraneo.