di Jan Evangelista

“Pasqua nel Carso – Speleo per tre giorni”. Questo il nome del progetto nato un po’ per caso, nel corso di una chiaccherata tra Alessandro Pastorelli e Jan Evangelista, durante uno dei tanti viaggi in auto per raggiungere una grotta al confine tra Liguria e Francia.

L’idea era molto semplice: organizzare un pullman di 40-50 persone per fare vivere, ad un gruppo di speleologi e non, una tre giorni nel Carso Classico.

Come spesso accade alle idee, queste sembrano molto facili sulla carta ma diventano un po’ più impegnative quando si tratta di trasformarle in realtà.

Per i gruppi Speleo Lux in Tenebris (CAI Sanremo) e Gruppo Speleo Torrentistico CAI Bordighera incuriosire gli aspiranti speleologi, trascinandoli nel mondo sotterraneo, ha richiesto impegno, dedizione e passione.

Ogni sforzo è stato premiato dal risultato entusiasmante raggiunto: 39 partecipanti e tre giorni indimenticabili.

Il Pullman, partito dall’ estremo ponente Ligure, si è popolato via via lungo il percorso per un evento che voleva andare al di là di ogni divisione, creando nuovi amici e connessioni, un evento che aveva nella condivisione il suo fulcro.

Cornice di questa tre giorni sono state quattro grotte, ognuna unica a modo suo:

La Grotta Gigante con la sua enorme sala naturale , la.più grande al mondo.

La Dimnice Jama (Grotta del fumo), una grotta che ha messo alla.prova.le abilità dei partecipanti, regalandogli l’emozione della discesa verso il letto del fiume sotterraneo che sfocia nel Risano.

La Sveta Jama (Grotta di San Servolo), con la sua sala che anticamente ospitava un altare.

E per finire Skocjanske Jama (Grotta di San Canziano), uno dei luoghi senza dubbio più spettacolari al mondo, dove la bellezza del mondo ipogeo si fonde con la grandezza degli elementi… impossibile non emozionarsi.

La riuscita dell’evento è stata frutto di un grande lavoro di squadra; oltre ad Alessandro e Jan non vanno dimenticati Alessio Pastorelli, Barbara de Martin, Edoardo Campione ed Alessandro Marletta.

Senza dubbio però il contributo più grande è arrivato dall’entusiasmo e dalla curiosità di tutti i partecipanti vogliosi di scoprire le meraviglie di quel mondo, che cela i suoi segreti lontani dalla luce del sole.

E voi….avete già programmi per la Pasqua del 2025?

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