Un appello alla Regione per la salvaguardia dei sentieri naturalistici

Nella foto di copertina, Scatolini fa un sortilegio contro i sindaci che appoggiano l’emendamento Puletti: ‘che vve pozzano guardà e piagne’.

I sindaci di Assisi, Spello, Nocera Umbra e Valtopina si sono espressi in maniera decisa contro l’emendamento Puletti, approvato a fine dicembre, che disciplina la circolazione dei mezzi a motore sui sentieri naturalistici.

Questa normativa, secondo i sindaci, favorisce l’inquinamento in aree naturalistiche e protette, causando danni significativi ai terreni, alla vegetazione e creando disturbo alla fauna.

Stefania Proietti, sindaco di Assisi e presidente dell’associazione che gestisce l’area naturalistica del Parco del Monte Subasio, ha dichiarato: «Non è concepibile prevedere una normativa che favorisce l’inquinamento dei mezzi motorizzati in aree naturalistiche e protette dai vincoli paesaggistici».

Proietti sottolinea come tale decisione rappresenti un errore clamoroso, soprattutto considerando l’importanza del paesaggio e dei sentieri naturalistici per l’offerta turistica del territorio.

I sindaci dell’associazione Parco del Monte Subasio hanno quindi rivolto un appello alla Regione affinché ci sia un ripensamento su questa decisione.

L’obiettivo è evitare danni seri che compromettono la sostenibilità ambientale e lo sviluppo di un intero territorio legato al turismo.

Nelle ultime ore, anche i frati di Assisi e il presidente nazionale del CAI si sono espressi contro l’emendamento.

Queste voci si uniscono a quelle dei sindaci, sottolineando l’importanza di proteggere le aree naturalistiche e di rispettare l’ambiente.

In conclusione, la questione sollevata dai sindaci umbri riguarda non solo la salvaguardia dell’ambiente, ma anche le ripercussioni economiche sul sistema turistico regionale.

La speranza è che la Regione possa fare un passo indietro, riconsiderando l’importanza di proteggere le aree naturalistiche e di mantenere intatto il paesaggio che caratterizza questi territori.

Aspettiamo con ansia la presa di posizione di tutti i sindaci di tutti i comuni dell’Umbria e le relative ordinanze comunali di divieto di transito ai veicoli a motore sulle strade sterrate e sui sentieri.

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