Decine di appuntamenti in località alpine e appenniniche di dodici regioni per promuovere la sicurezza in montagna
Nella foto di copertina, l’Abisso dei Piani Eterni in Cansiglio
Milano, 17 gennaio 2024
Il Club Alpino Italiano e il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico tornano a organizzare, per domenica 21 gennaio, l’edizione 2024 della giornata nazionale “Sicuri con la neve”.
L’evento, diffuso su decine di località alpine e appenniniche di dodici regioni, mira a sensibilizzare i frequentatori della montagna invernale sui pericoli legati a valanghe, scivolate su terreno ghiacciato e ipotermia.
In occasione del 70esimo anniversario del CNSAS, i volontari del Soccorso Alpino e del Cai saranno presenti alla partenza dei principali percorsi escursionistici e scialpinistici per informare e sensibilizzare i frequentatori sull’importanza di valutare attentamente le proprie capacità, i propri limiti e l’equipaggiamento da portare con sé. Non mancherà la consultazione dei bollettini meteo e valanghe.
La giornata prevede anche dimostrazioni di soccorso di travolti da valanga con l’utilizzo di ARTVa, sonda e pala, strumenti obbligatori per chi frequenta ambienti innevati con pericoli di valanghe. Saranno organizzati, inoltre, convegni in tema di prevenzione e autosoccorso.
Tra i temi al centro dell’attenzione, anche la crisi climatica: le anomalie nelle variazioni delle temperature stagionali e nelle precipitazioni minano, infatti, la stabilità del manto nevoso sui versanti e sui terreni degli itinerari frequentati dagli appassionati, aumentando così il pericolo di valanghe e crolli.
Elio Guastalli, responsabile di “Sicuri con la neve”, sottolinea l’importanza di “riflettere sulle valutazioni ambientali, sui comportamenti, sui limiti personali e sulle capacità di rinuncia, poiché la prevenzione rimane un fatto primario di cultura”.
“Non si tratta solo del rischio valanga – continua Guastalli – vogliamo anche alzare l’attenzione sulle scivolate su terreno ghiacciato e sui problemi legati all’ipotermia, più preoccupanti in quanto si verificano più spesso rispetto agli incidenti da valanga. Da non dimenticare infine l’aspetto psicologico: con la neve che spesso si fa attendere, cresce negli appassionati la smania e l’impazienza. Probabilmente anche per questo, appena nevica, poco importa se fa caldo e il manto non è assestato, molti sentono l’obbligo di non perdere tempo, trascurando l’attenzione per la prevenzione”.
Club alpino italiano e Soccorso alpino e speleologico raccomandano l’utilizzo di GeoResQ, un’applicazione dedicata alle attività in montagna, in grado di inviare una richiesta di aiuto quando ci si trova in pericolo e si ha bisogno di soccorso.
Dallo scorso luglio, l’app è totalmente gratuita, grazie ai fondi stanziati dal Ministero del Turismo a favore del Cai.
La giornata “Sicuri con la neve” fa parte del progetto di Cai e Cnsas “Sicuri in montagna”. Per informazioni e aggiornamenti sui singoli eventi: www.sicurinmontagna.it.