Typhlonesticus santinellii, una specie inedita di ragno troglobio, è stata descritta da una squadra di ricercatori italiani

Foto di copertina di Marco Isaia

La fauna ipogea, ovvero quella che vive negli ambienti sotterranei, è spesso poco conosciuta e studiata, ma nasconde delle sorprese per gli appassionati di biodiversità.

Una di queste è la scoperta di una nuova specie di ragno, il Typhlonesticus santinellii, identificato in una grotta e in alcune miniere delle Prealpi Bergamasche.

La scoperta è frutto di una collaborazione tra diversi soggetti: Underland, il Gruppo Grotte I Tassi e il Gruppo Grotte Alto Garda Bresciano, che si occupano di esplorare e documentare le cavità naturali della zona; l’Università di Torino, che ha condotto lo studio tassonomico e filogenetico degli esemplari raccolti; il Museo Civico di Scienze Naturali di Bergamo, che ha fornito supporto logistico e scientifico; e l’Ecomuseo delle miniere di Gorno, che ha permesso l’accesso alle miniere dismesse.

Il primo esemplare di Typhlonesticus santinellii è stato raccolto il 12 Maggio 2019 da Roberto Santinelli, speleologo del Gruppo Grotte I Tassi, durante l’esplorazione della nuova cavità denominata Murdosso (LoBg 7407), situata nel comune di Monasterolo Castello.

Foto di Marco Isaia

Si tratta di un ragno appartenente alla famiglia dei Nesticidae, caratterizzata da una forte specializzazione all’ambiente sotterraneo.

Il ragno ha attirato l’attenzione dei ricercatori perché presentava delle differenze morfologiche rispetto alle altre specie note del genere Typhlonesticus, diffuso in Europa e Asia.

Per confermare la novità della specie, è stato necessario effettuare ulteriori campionamenti e analisi, che hanno coinvolto Nicolò Falgari (Underland), Marco Isaia e Giuseppe Nicolosi (Università di Torino) e Gianni Comotti (Museo di Scienze Naturali di Bergamo).

Dopo aver effettuato un nuovo sopralluogo a Murdosso senza successo, la squadra ha esteso le ricerche alle Miniere di Gorno, su suggerimento di Marco Valle (Direttore del Museo di Scienze Naturali di Bergamo), che aveva già condotto delle indagini biologiche in passato.

Guidati da Fabrizio Scolari (Ecomuseo delle miniere di Gorno), i ricercatori hanno finalmente rinvenuto l’esemplare maschio e altri esemplari femmina della nuova specie, nascosti tra le rocce e il legno marcescente, sulle pareti delle miniere.

Gli esemplari sono stati poi studiati in laboratorio, utilizzando sia criteri morfologici che molecolari, per stabilire le relazioni filogenetiche con le altre specie del genere.

I risultati hanno confermato che si trattava di una specie inedita per la scienza, che è stata descritta e denominata Typhlonesticus santinellii, in onore di Roberto Santinelli, che per primo l’ha scoperta.

La descrizione è stata pubblicata sulla prestigiosa rivista internazionale Arthropod Systematics and Phylogeny¹.

Typhlonesticus santinellii è una specie di ragno troglobio, ovvero che vive esclusivamente negli ambienti sotterranei.

Ha un corpo depigmentato, di colore bianco-grigiastro, e occhi estremamente ridotti e non funzionali.

Si nutre di piccoli invertebrati che cattura con una rete irregolare.

Si riproduce una volta all’anno, depone poche uova e ha una crescita molto lenta.

Si tratta di una specie endemica delle Prealpi Bergamasche, nota solo delle miniere di Gorno e della grotta Murdosso, che occupano un’area di circa 5 km².

Questa specie è quindi estremamente vulnerabile all’estinzione, a causa della sua bassa capacità di dispersione, della sua sensibilità alle variazioni ambientali e della sua rarità.

La scoperta di Typhlonesticus santinellii è un esempio di come la ricerca speleologica e biospeleologica possa contribuire alla conoscenza e alla conservazione della biodiversità sotterranea, spesso trascurata e minacciata dalle attività umane.

Si tratta anche di un’occasione per valorizzare il patrimonio naturale e culturale delle Prealpi Bergamasche, dove si trovano numerose cavità e miniere di interesse storico e geologico.

¹: Isaia, M., Nicolosi, G., Infuso, A. & Ribera, C. (2023). Two new subterranean Typhlonesticus (Araneae: Nesticidae) from the Alps with notes on their ecology, distribution and conservation. Arthropod Systematics & Phylogeny 81: 801-818. doi:10.3897/asp.81.e106948


(1) NMBE – World Spider Catalog. https://wsc.nmbe.ch/species/62345/Typhlonesticus_santinellii.
(2) araneae – Typhlonesticus santinellii. https://araneae.nmbe.ch/data/6537?lang=en.
(3) undefined. http://wsc.nmbe.ch.

Per la fonte, si ringrazia Massimo Pozzo di cui si riporta l’articolo originale:


La ricerca di nuove cavità in relazione al Progetto Disperse Acquae (Sebino Occidentale – Bg), a cui partecipano Underland, il Gruppo Grotte I Tassi e il Gruppo Grotte Alto Garda Bresciano, prevede anche il campionamento della fauna ipogea.

Il 12 Maggio 2019, durante l’esplorazione della nuova cavità denominata Murdosso (LoBg 7407) e prima di iniziare gli spostamenti di alcuni massi per mettere in sicurezza il percorso,Roberto Santinelli del GG I Tassi, raccoglie un esemplare che risulterà attribuibile ad una nuova specie.

Uno degli esemplari campionati susciterà interesse nei i ricercatori in quanto risulterà un ragno del genere Typhlonesticus ascrivibile ad una nuova specie.

Galvanizzati da un risultato così importante e inaspettato, il 26 Marzo 2022 una squadra composta da Nicolò Falgari (Underland), Marco Isaia e Giuseppe Nicolosi dell’università di Torino (Dipartimento delle scienze della vita e biologia dei sistemi) e Gianni Comotti (Biospeleologo, collaboratore del Museo Caffi di Bergamo) effetta un nuovo sopralluogo a Murdosso nel tentativo di individuare nuovi esemplari utili per la determinazione, ma… nulla: l’insistenza questa volta non ripaga.

Le ricerche procedono e nell’ottobre 2022, vengono esteseall’interno delle Miniere di Gorno su suggerimento di Marco Valle (Direttore del Museo Civico di Scienze Naturali di Bergamo), che vi condusse alcune indagini biologiche agli inizi degli anni ’80, insieme a Gianni Comotti.

Guidati nelle Miniere di Gorno da Fabrizio Scolari (Ecomuseo delle miniere di Gorno), la squadra rinviene finalmente l’esemplare maschio maschio e altri esemplari femmina della nuova specie, individuati sulle pareti delle miniere celati tra le rocce e il legno marcescente, collocati sulla loro rete incrociata.

Successivamente al campionamento, gli esemplari sono stati oggetto di studio per la determinazione della nuova specie, dedicata dagli autori a Roberto Santinelli, che si è concluso con la pubblicazione di un articolo scientifico sulla prestigiosa rivista internazionale Arthropod Systematics and Phylogeny.

Le ricerche condotte dall’Università di Torino in collaborazione con il Museo di Scienze Naturali di Bergamo, hanno quindi portato alla descrizione di Typhlonesticus santinellii, una specie di ragno inedita per la scienza (Ottobre 2022).

Si tratta di una specie fortemente adattata all’ambiente sotterraneo, depigmentata e dotata di occhi estremamente ridotti e non funzionali, che si sarebbe originata da antiche popolazioni che trovarono rifugio nell’ambiente sotterraneo delle Prealpi Bergamasche.

La specie Typhlonesticus santinellii, nota delle miniere di Gorno (Bg) e della cavità Murdosso (LoBg7407) presso Monasterolo Castello (Bg), presenta caratteristiche che la rendono estremamente vulnerabile all’estinzione e incapace di spostamenti in ambiente esterno. Questa incapacità di disperdere in ambiente esterno, l’estrema sensibilità a variazioni di temperatura e il lentissimo metabolismo sono le prime cause che spiegano l’estrema riduzione del proprio areale (circa 5 km²), ma anche la sua rarità che ne motiva la difficoltà nel reperirla.

La specie è dedicata allo speleologo Roberto Santinelli del gruppo speleologico “I Tassi” che per primo ha raccolto un esemplare di questa specie nella grotta “Murdosso” e a cui è doveroso fare i complimenti per l’eccezionalità della scoperta.

Nicolò Falgari (Underland)

Link utili per scaricare il pdf originale dell’articolo:

https://underlandweb.files.wordpress.com/2023/12/artropod-systematics-phylogeny-n.-81-2023-estratto.pdf

https://arthropod-systematics.arphahub.com/

https://arthropod-systematics.arphahub.com/article/106948/

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