L’ammiraglio Richard E. Byrd è stato un famoso esploratore e aviatore statunitense, che ha partecipato a diverse spedizioni polari tra il 1926 e il 1956. Le sue imprese hanno suscitato l’interesse e la curiosità di molti, soprattutto di coloro che sostengono la teoria della Terra Cava.
Infatti, alcuni ritengono che Byrd abbia scoperto e visitato il mondo sotterraneo, e che abbia lasciato delle testimonianze nascoste nei suoi diari e nelle sue interviste.
In questo capitolo, analizzeremo le principali spedizioni di Byrd e le sue presunte scoperte, cercando di distinguere la realtà dal mito.
- La prima spedizione al Polo Nord (1926): Byrd tentò di sorvolare il Polo Nord con un aereo, e dichiarò di averlo raggiunto, ma non riuscì a portare valide prove della sua affermazione. Alcuni credono che Byrd abbia in realtà sorvolato una delle aperture polari, e che abbia visto il mondo interno, ma che abbia taciuto per paura o per ordini superiori.
- La prima spedizione in Antartide (1928-1930): Byrd organizzò la prima spedizione statunitense in Antartide, con due navi e tre aerei. Riuscì a sorvolare il Polo Sud il 29 novembre 1929, primo nella storia umana. Durante questa spedizione, Byrd avrebbe scoperto la cosiddetta Oasi di Bunger, una zona libera dal ghiaccio, con laghi, vegetazione e animali. Alcuni ritengono che questa oasi fosse in realtà l’entrata al mondo sotterraneo, e che Byrd avesse avuto dei contatti con gli abitanti della Terra Cava.
- La seconda spedizione in Antartide (1933-1935): Byrd tornò in Antartide con una spedizione più grande e più attrezzata. Durante questa spedizione, Byrd passò più di 100 giorni da solo in una baracca coperta dalla neve, mentre fuori era sempre notte. Questa esperienza lo segnò profondamente, e lo portò a scrivere un diario, in cui raccontò le sue riflessioni e le sue visioni. Alcuni ritengono che Byrd avesse in realtà comunicato telepaticamente con gli abitanti della Terra Cava, e che avesse ricevuto da loro dei messaggi di pace e di saggezza.
- La terza spedizione in Antartide (1939-1941): Byrd fu invitato dalle autorità naziste a partecipare alla spedizione antartica “Neuschwabenland” dell’inverno 1938-1939, ma rifiutò. Organizzò invece una sua spedizione, con il sostegno del governo statunitense. Durante questa spedizione, Byrd avrebbe scoperto e mappato una vasta area in Antartide, chiamata Terra della Regina Maud. Alcuni ritengono che Byrd avesse in realtà scoperto la base segreta dei nazisti in Antartide, che sarebbe stata costruita con l’aiuto degli abitanti della Terra Cava e dei dischi volanti.
- L’operazione Highjump (1946-1947): Byrd partecipò alla più grande e imponente spedizione antartica mai realizzata, organizzata dalla Marina militare statunitense. L’operazione Highjump aveva lo scopo di esplorare e mappare l’Antartide, e di testare le capacità militari in condizioni estreme. La spedizione terminò bruscamente alla fine del febbraio 1947, sei mesi prima della data prevista, anche a causa di alcuni gravi incidenti. Alcuni credono che Byrd avesse in realtà incontrato una forte resistenza da parte dei nazisti e degli abitanti della Terra Cava, che avrebbero respinto l’attacco con i loro dischi volanti.
- Il volo misterioso al Polo Nord (1947): Byrd compì un volo esplorativo al Polo Nord, che ancora oggi non manca di suscitare una serie di domande. Byrd raccontò di essersi addentrato nei cieli di un territorio verdeggiante, con vegetazione e animali, diverso da quello artico. Byrd avrebbe anche visto un animale simile a un mammut, e sarebbe stato affiancato da mezzi volanti sconosciuti, che lo avrebbero costretto ad atterrare presso una base aerea. Sceso dal suo aereo, Byrd sarebbe stato accolto da un personaggio autorevole, che gli avrebbe rivelato l’esistenza di una civiltà superiore nel mondo sotterraneo, e che gli avrebbe dato un messaggio di pace e di avvertimento per l’umanità. Questo racconto, però, non si basa su fonti ufficiali, ma su un presunto diario segreto di Byrd, la cui autenticità è dubbia.
- L’operazione Deep Freeze (1955-1956): Byrd tornò in Antartide per l’ultima volta, con una spedizione che aveva lo scopo di preparare il terreno per l’Anno Geofisico Internazionale (1957-1958), un progetto scientifico globale che coinvolse 67 nazioni. Byrd sorvolò nuovamente il Polo Sud, e stabilì una base permanente in Antartide, chiamata Base Amundsen-Scott. Durante questa spedizione, Byrd non avrebbe fatto alcuna scoperta rilevante, ma avrebbe confermato le sue precedenti osservazioni. Byrd morì nel 1957, a 68 anni, per cause naturali.
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(1) L’Ammiraglio Byrd – Storia e Mito – L’Isola di Avalon. https://www.isoladiavalon.eu/ammiraglio-byrd-storia-mito/.
(2) L’ammiraglio Byrd e il mito della Terra cava – Viaggio nel Mistero. https://www.viaggionelmistero.it/confini-conoscenza/miti-leggende/ammiraglio-byrd-e-mito-della-terra-cava.
(3) 1939 La terza spedizione Byrd in Antartide al Polo Sud. http://www.viagginellastoria.it/archeoletture/esplorazioni/1939terzabyrd.htm.
(4) Storia di un isolamento estremo – Il Post. https://www.ilpost.it/2020/05/17/richard-e-byrd-isolamento-antartide/.
(5) STORIE DAL PIANETA TERRA OPERAZIONE HIGH JUMP. https://www.internationalwebpost.org/contents/STORIE_DAL_PIANETA_TERRA_8904.html.