Un ecosistema segreto e misterioso si svela nel profondo della terra, rivelando alberi giganti e possibili grotte che potrebbero nascondere nuove specie mai viste prima.

La scoperta di una gigantesca dolina nella Contea di Leye, nella regione autonoma di Guangxi Zhuang in Cina, ha rivelato sul fondo una foresta primordiale con alberi giganti e tre possibili grotte.

La dolina misura circa 300 metri di lunghezza, 150 metri di larghezza e ha una profondità di 190 metri.

Durante l’esplorazione, sono state individuate tre aperture sulle pareti che potrebbero condurre a un sistema carsico sotterraneo.

La foresta sul fondo della dolina è composta da alberi alti quasi 40 metri e da enormi piante che hanno avuto la possibilità di crescere in modo isolato e separato dalla superficie.

Questo ambiente è caratterizzato da luce sufficiente, materia organica in decomposizione che fornisce sostanze nutritive e una presenza costante di acqua.

Le condizioni di temperatura elevata e umidità costante favoriscono la biodiversità e conferiscono stabilità a questo ecosistema.

L’esplorazione della dolina potrebbe portare alla scoperta di nuove specie vegetali e animali che potrebbero essere ancora sconosciute alla scienza.

Situazioni simili sono state scoperte in altre parti del mondo, come una caverna nel Texas occidentale che ospita felci tropicali trasportate dai pipistrelli lungo le loro rotte migratorie, e altre doline in Cina che ospitano rododendri, la Paris polyphylla e il cobra.

La Contea di Leye è famosa per le sue numerose doline di dimensioni enormi, che hanno portato all’inserimento della regione nella rete mondiale dei Geoparchi UNESCO.

L’area è stata oggetto di esplorazioni internazionali, comprese quelle condotte da speleologi italiani nel 2017.

Le doline carsiche sono formazioni geologiche che si verificano a causa dell’erosione del substrato roccioso carbonatico da parte dell’acqua piovana leggermente acida.

Nel corso del tempo, le cavità si espandono fino a quando il soffitto collassa, formando una voragine.

All’interno delle doline si sviluppano biosfere uniche, favorite dall’inversione termica che causa una diminuzione della temperatura dal fondo alla superficie.

Le doline e le grotte non solo forniscono rifugio per la vita, ma sono anche importanti per le falde acquifere sotterranee.

Le falde acquifere carsiche sono una fonte primaria o unica di acqua potabile per circa 700 milioni di persone in tutto il mondo.

Tuttavia, queste risorse idriche sono vulnerabili all’accesso indiscriminato, al drenaggio e all’inquinamento.

In sintesi, l’esplorazione di una gigantesca dolina in Cina ha rivelato una foresta primordiale sul fondo e la presenza di possibili grotte.

Questa scoperta potrebbe portare alla conoscenza di nuove specie viventi e contribuire alla comprensione degli ecosistemi sotterranei e delle risorse idriche carsiche.

Fonte: https://www.scintilena.com/cina-lesplorazione-di-una-gigantesca-dolina-rivela-sul-fondo-una-foresta-primordiale-e-tre-possibili-grotte/05/27/

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *