Un Viaggio nelle Profondità dei Piani Eterni con Francesco Sauro, Alberto Riva e Andrea Columbu

Nel 1993, vedeva la luce il Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi. In occasione del trentesimo anniversario di questa preziosa area protetta, è stato organizzato un evento divulgativo dedicato alle esplorazioni speleologiche condotte all’interno del parco.

Nel corso degli ultimi tre decenni, numerosi gruppi speleologici provenienti da tutta la regione del Veneto si sono dedicati all’esplorazione delle innumerevoli cavità carsiche situate all’interno del parco, tra cui spicca il complesso dei Piani Eterni: la grotta più estesa e profonda del Veneto, nonché la cavità carsica più significativa delle Dolomiti, con oltre 40 chilometri di gallerie esplorate e una profondità di 1.052 metri.

Grazie alla collaborazione tra il Parco e diverse università italiane e straniere, è stato possibile ricostruire il clima dell’area negli ultimi 400.000 anni attraverso l’analisi di stalagmiti raccolte all’interno delle grotte del parco.

Questa serie di dati rappresenta attualmente la testimonianza più lunga disponibile per le Alpi meridionali riguardo ai periodi glaciali.

Per illustrare le straordinarie esplorazioni condotte dagli speleologi nelle profondità delle montagne, in collaborazione con “Oltre le Vette,” è stata organizzata una serata divulgativa a Belluno, sabato 28 ottobre alle ore 17:30, presso Palazzo Fulcis, sede dei Musei Civici.

Durante l’evento, esperti del settore condivideranno le loro esperienze e scoperte.

Il programma dell’incontro prevede interventi da parte di Francesco Sauro “L’esplorazione dei Piani Eterni: oltre tre decenni di entusiasmanti scoperte nel cuore del Parco,” di Andrea Columbu riguardo a “Ricostruire il clima studiando le stalagmiti,” e di Alberto Riva presentando “Un catasto per le grotte del Parco.”

Questa rappresenta un’opportunità unica per intraprendere un viaggio straordinario nel tempo e nelle profondità delle Dolomiti insieme a rinomati studiosi internazionali.

L’ingresso è gratuito, ma si raccomanda la prenotazione sul sito www.oltrelevette.it. In caso di rinuncia alla prenotazione, si prega di comunicarlo tempestivamente.

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