Il Catasto Regionale delle Cavità Naturali si presenta con un nuovo volto, offrendo accesso semplificato alle 1008 grotte censite nella regione.
Nel panorama della cartografia regionale, una novità di rilievo si inserisce alla perfezione: il Catasto Speleologico delle Cavità Naturali dell’Emilia-Romagna si presenta in una nuova veste, arricchendo l’esperienza di consultazione con un’interfaccia WebGIS all’avanguardia.
Grazie a questa innovazione, gli appassionati di speleologia e gli studiosi del sottosuolo avranno l’opportunità di esplorare agevolmente le 1008 grotte censite dalla Federazione Speleologica Regionale dell’Emilia-Romagna.
La recente trasformazione del sito cartografico, che segue il restyling di altri siti tematici già completati, rappresenta un passo avanti significativo nel processo di rendere accessibili informazioni di grande valore riguardo alle cavità naturali presenti sul territorio regionale.
Ogni grotta censita è corredata da una serie di informazioni generali, dati identificativi, dettagliati rilievi e preziose immagini, offrendo un quadro dettagliato e completo per gli interessati.
Catasto speleologico Emilia Romagna – Storia
L’istituzione del Catasto delle Cavità Naturali, sancita dalla Legge Regionale 9/2006, è stata una pietra miliare nel perseguire l’obiettivo di preservare e diffondere la conoscenza delle aree carsiche e del Patrimonio ipogeo regionale.
La Federazione Speleologica Regionale dell’Emilia-Romagna ha assunto l’onere di individuare e catalogare le cavità, mentre l’Area Geologia Suoli e Sismica ha curato l’implementazione della banca dati e dell’innovativo WebGIS.
Il Catasto speleologico Emilia Romagna si è rivelato uno strumento indispensabile durante la preparazione della candidatura del sito “Carsismo e Grotte nelle Evaporiti dell’Appennino Settentrionale” per l’inclusione nell’elenco dei Patrimoni dell’Umanità UNESCO. Ad oggi, nel 2023, il Catasto registra ben 633 grotte e fenomeni carsici censiti nell’Emilia-Romagna, rientranti nelle sette aree che compongono il sito riconosciuto come patrimonio mondiale dall’UNESCO.
La nuova interfaccia WebGIS del Catasto delle Cavità Naturali dell’Emilia-Romagna rappresenta un importante passo avanti nel campo della conservazione e della conoscenza del sottosuolo regionale.
Grazie a questa piattaforma interattiva, gli appassionati e gli studiosi avranno a disposizione uno strumento prezioso per esplorare e approfondire il ricco patrimonio delle grotte dell’Emilia-Romagna: il Catasto speleologico Emilia Romagna
Accedi alla Mappa Interattiva: https://servizimoka.regione.emilia-romagna.it/mokaApp/applicazioni/pge_grotte
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