di Natalino Russo
Ciao a tutti.
Si è appena concluso il campo “Speleomatese 2010 – cose dell’altro fondo”.
In dieci giorni sono passati circa novanta speleo provenienti da diverse parti d’Italia. Abbiamo lavorato in grotta e fuori, e ci siamo divertiti abbastanza.
A Pozzo della Neve sono state organizzate diverse punte, sia per il trasporto dei materiali sia per l’esplorazione vera e propria. Grazie all’allestimento di un nuovo campo interno oltre a quello permanente di Sala Franosa, è stata portata avanti l’esplorazione del Ramo dell’Invidia, importante affluente che, da -900, ormai risale per oltre 350 metri fino a una zona allagata che richiede mute stagne. La zona è meravigliosamente cristallizzata, e sono state realizzate riprese video e foto.
Inoltre ci siamo finalmente decisi a guardare sopra il P80 in cerca della prosecuzione del meandro, che – ohibò – naturalmente c’era. Lo abbiamo chiamato Ramo Ramó, visto che era da mo’ che attendeva. Un P110 ributta nella Galleria Nunziata, ma lungo la verticale occhieggiano un paio di finestre promettenti. Inoltre il Ramó ha un affluente attivo, che abbiamo risalito fino alla base di un fuso stimato circa 50 metri. Il pozzo ha molta aria, e la sua sommità dovrebbe avvicinarsi alla superficie esterna. Un nuovo ingresso?
Anche Cul di Bove ha visto molti lavori in corso. Purtroppo però il campo interno è saltato a causa di un incidente. Uno dei punteros ha fatto un volo di sei metri. E’ stato allertato il CNSAS, ma grazie al cielo non è stato necessario alcun intervento: le ferite erano lievi e l’infortunato è uscito tranquillamente, aiutato dai compagni. Il lavoro in grotta è stato rinviato alla prossima occasione.
Alcuni volenterosi hanno lavorato anche a Cul di Manzo, cantiere disostruttivo che prima o poi porterà da qualche parte.
Quando mancavano ormai due giorni alla fine del campo, il Matese ha deciso di regalare ai suoi corteggiatori un buco soffiante, tra l’altro proprio sulla strada.
Insomma il lavoro non manca, e avremo di che divertirci anche per i prossimi mesi.
Ringraziamo gli sponsor tecnici che hanno agevolato il nostro lavoro.
Ferrino ci ha dato una mano nell’allestimento dei campi interni. Marzano distribuzione srl di Dragoni ci ha fornito la pasta. Andrea De Lellis di San Gragorio Matese ci ha assicurato acqua potabile per tutta la durata del campo. Il comune di Campochiaro, da sempre sensibile alle ricerche che portiamo avanti nel suo territorio, ci ha concesso ancora una volta il permesso di accampare.
Grazie al GGP di Terni per aver trasportato fin sul Matese tutto il necessario per cucinare.
Grazie infine a chi ha lasciato contributi in danaro ben maggiori della quota giornaliera. Questi soldi contribuiscono a tenere in vita il progetto Speleomatese.
Quest’anno hanno partecipato attivamente all’organizzazione i seguenti gruppi: GS del Matese, GS Grottaferrata, Speleologi Molisani, GS CAI Roma.
C’erano (in ordine di apparizione): Luigi Russo, Geppino Civitillo, Luciano Santagata, Antimo Peccerillo, Renato Testa, Federica Ceccarelli, Simone Ianniello, Cecilia Gigante, Manuela Merlo, Natalino Russo, Piero Palazzo, Livio Casari, Leonardo Colavita, Daniela Barbieri, Alfredo Brunetti, Paolo Manocchio, Michela Merlo, Paolo Chialastri, Leonardo Pizzoferrato, Paolo Trimarchi, Lelloo Massimi Alunni, Luca Budassi, Barbara Ciavarroni, Diego Budassi, Giulia Budassi, Alessandro Cavalieri detto Borchione, Matteo Carletti, Dino Bonucci, Nisia Bonucci, Daniele Dragoni, Daniele Fiorimonti, Raffaella Mazzeo, Umberto Vitale, Michele Notartomaso, Pietro Mastropietro, Sergio D’Alessandro, Filippo Felici, Valeriana Mancinelli, Luigi Felici, Federica Antonucci, Valerio Olivetti, Alessia Galli, Emanuele Pianelli, Giorgio Flati, Vittorio Guido, Silvano Archetti, Nilio Conti, Paolo Boccaccini, Fabrizio Proietti, Loretta Pacini, Cristiano Zoppello, Luca Grillandi, Umberto Del Vecchio, Pierpaolo Fiorito, Alessandra Lanzetta, Sandro Mariani, Elisabetta Ferroni, Quinto Quaresima, Paolo Grillantini, Maurizio Pacini, Massimo Menciotti, Laura Piviere, Marzia Fulli, Valentina Miglio, Alessandro Rosa, Fabrizio Toso detto Bibo, Paolo Forconi, Paolo Turrini, Marcella Cornacchione, Aurora Palazzo, Enrico Santagata, Claudia Santagata, Tullio Bernabei, Claudia Manzini, Paolo D’Amato, Pietro Triestini, Antimo Marini, Andrea Romoli, Gianni Todini, Alessandro Rinalduzzi, Vincenzo Bello, Fabrizio Catalucci, Gianpaolo Plaia, Davide Venturucci, Silvia Sabatini, Massimo Rinalduzzi, Roberto Pettirossi, Federico Stentella, Michela Monaghini, Marco Stentella, Francesca Stentella.
Dei gruppi: GS del Matese, GS Grottaferrata, GS CAI Roma, Speleo Club Roma, Speleologi Molisani, Sezione Speleologica Città di Castello, GG Pipistrelli Terni, GS Senigallia, GS Padovano, GS Forlì, GS CAI Napoli, GSNE, GS Jesi. E sicuramente dimentichiamo qualcuno.
Il prossimo appuntamento con Speleomatese è a… Raccontando i Campi!