Notizia di Elisabetta Preziosi
Quando Nando, alpinista di Leon, mi ha scritto per email che quest’anno c’è stata una quantità di neve immemorabile sui Picos de Europa, e chissà quant’è lo stillicidio in grotta, ho pensato che forse questo non sarebbe stato l’anno giusto per concludere l’esplorazione alla Thesaurus (ma avverrà un giorno??). E se il clima si doveva rifare del gran caldo del 2003, lo avrebbe fatto alla grande.
Freddo e piogge così insistenti, con poche brevi tregue soleggiate, non se li ricordava neanche Gerard, che pure viene a Vega Huerta da oltre 15 anni.
E il rombo “di 100 cavalli al galoppo” a -250, che se pure proveniva da monte mi sono voltata verso chi mi seguiva dal basso: “ma siete voi a fare questo rumore???” “NOOOO, E’ LA PIENA!!!” E così, fermi cinque ore, Mimmo, Papo ed io, su un terrazzino dove ci si stava a malapena seduti in tre, ma almeno all’asciutto, con la linea telefonica appena stesa completamente inutile visto che il telefono era rimasto di fuori…. Telefono poi insostituibile quando da fuori avvertiamo che una pioggia debole ma insistente da due ore batte il campo e Betti, Davide, Paolo e Gino si fermano a -500 e sono costretti a rientrare, bagnati e infreddoliti, e a rinunciare ad una punta mal partita.
E l’acqua sempre abbondante a partire da -100 dove una confluenza immette nella grotta 5 l/s di acqua fredda gelata a 2°C, bagna tutto e tutti, e quando esci trovi temperature ancora più basse, pioggia e un vento che quasi distrugge il tendone. Mitico Papo, che con l’aiuto di Piero e Marcella lo trasforma in una quasi-casa, con sedili e tavolo (!!) da cucina. Adesso ci sentiamo come il porcellino Gimmi, e il vento forte non ci fa più paura.
Ma il tempo vola, riusciamo a portare la linea telefonica e un pò di materiali a -600, ed è la volta dei triestini Betti, Davide, Paolo e Gino, per la prima volta a Vega Huerta, che finalmente scendono il pozzone dove Mimmo ed io eravamo fermi l’anno scorso, e spingono la profondità a -850 netti, più spiccioli di meandro non sceso.
Il meandro è largo, raccontano poi, bello e con un’aria indemoniata: si preannuncia un nuovo record per i Picos de Europa?
Il seguito alla prossima estate.

Betta Preziosi

Hanno partecipato:
Mimmo Scipioni e Betta Preziosi (ASIC Capitone, TR)
Gerard Ayad (SCS – Paris)
“Papo” Paolo Alberti (GSSG, TS)
Piero Palazzo e Marcella Cornacchione (SM, CB)
Luca Sola, Roberto Pettirossi, Lucio Desiati, Francesca Giornelli, Emanuele Pecorari (GSTA Cesi, TR)
Betti Stenner, Davide Crevatin, Paolo Bruno de Curtis, “Gino” Federico Deponte (CGEB, TS)

Si ringrazia:

Il Parque Nacional de los Picos de Europa e la Federacion Espagnola de Espeleologia per le autorizzazioni all’accesso e alla esplorazione di Vega Huerta.
La ditta Outdoor Italia per il materiale fornito.


p.s. all’indirizzo http://www.ssi.speleo.it/editoria/rivista/n37/art12.shtml trovate un primo resoconto sulle esplorazioni italo-francesi a Vega Huerta pubblicato su Speleologia nel 1997.

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