Un incontro internazionale per esplorare i recenti sviluppi nello studio dell’arte rupestre nel Nuovo Mondo

Quest’anno il Centro Camuno di Studi Preistorici (CCSP) celebra il suo 60º anniversario, un traguardo importante per l’istituzione fondata nel 1964 dal professor Emmanuel Anati.

In questi sei decenni, i ricercatori del CCSP, insieme a numerosi colleghi e generazioni di studenti, hanno dedicato il loro lavoro allo studio, alla conservazione e alla promozione dell’arte rupestre, non solo in Valcamonica ma in tutto il mondo.

L’esplorazione di incisioni e dipinti su superfici rocciose, sia all’aperto che in ripari e grotte, ha subito un’evoluzione significativa, passando da argomento ultra-specialistico a fenomeno globale riconosciuto.

L’arte rupestre è ora considerata un patrimonio condiviso da tutti gli esseri umani, che attraversa continenti e culture.

Negli ultimi decenni, si è assistito a un notevole aumento del numero di ricercatori, progetti e studi in varie regioni del Nuovo Mondo, dall’America all’Oceania.

Questa ondata di interesse ha portato all’istituzione di numerosi corsi, centri di ricerca, università e associazioni dedicate allo studio dell’arte rupestre, accompagnati da un crescente interesse da parte del pubblico.

Questa espansione non solo ha portato a importanti scoperte e all’identificazione di migliaia di nuovi siti con arte rupestre, ma ha anche stimolato lo sviluppo di tecniche, metodi e nuove idee.

In occasione del 60º anniversario del CCSP, si terrà un incontro internazionale per esplorare e discutere gli sviluppi in questo “nuovo mondo” di ricerca e innovazione nell’arte rupestre.

L’evento, organizzato dal CCSP, accoglierà ricercatori e studiosi da tutto il mondo, sottolineando come l’interazione diretta faciliti lo scambio e l’interazione tra colleghi e tra partecipanti.

Durante il congresso, verranno presentati i risultati delle più recenti ricerche, le nuove tecnologie utilizzate per lo studio e la conservazione dell’arte rupestre, e le sfide e le opportunità per il futuro.

L’incontro sarà anche un’occasione per riflettere sul passato, presente e futuro dello studio dell’arte rupestre, nonché per celebrare i traguardi raggiunti dal CCSP e dai suoi collaboratori in questi 60 anni di attività.

In programma ci sono visite guidate ai siti di arte rupestre in Valcamonica, mostre, conferenze e altri eventi per il pubblico.

In sintesi, il 60º anniversario del CCSP sarà un’importante occasione per fare il punto sulla ricerca e l’innovazione nell’arte rupestre a livello globale, nonché per promuovere la collaborazione e lo scambio di conoscenze tra ricercatori e studiosi da tutto il mondo.

L’evento si preannuncia come un momento di incontro e confronto tra esperti del settore, con l’obiettivo di promuovere la conoscenza e la valorizzazione di questo prezioso patrimonio culturale condiviso.

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