Appassionati da tutto il mondo si sono riuniti per esplorare grotte e paesaggi carsici

Il 17° Balkan Cavers Camp 2024 si è svolto con successo in Croazia, radunando appassionati di speleologia da 10 nazioni diverse. L’evento, organizzato dalla Balkan Speleological Union, ha attirato oltre 250 speleologi nonostante le condizioni meteorologiche variabili. I partecipanti hanno preso parte a esplorazioni di grotte e paesaggi carsici, sessioni formative su topografia e tecnologia, e attività di biospeleologia e sensibilizzazione ambientale. L’evento si è concluso con una competizione speleosportiva a premi. Il prossimo appuntamento è fissato per il 2025 in Bosnia per il 18° Balkan Cavers Camp.

17° Balkan Cavers Camp 2024: successo in Croazia

Prossima puntata: 2025 in Bosnia

Si è concluso con successo il 17° Balkan Cavers Camp 2024, organizzato dalla Balkan Speleological Union, che ha radunato appassionati da almeno 10 diverse nazioni presso le grotte Cerovac, in Croazia.

L’evento si è svolto dal 29 maggio al 2 giugno e, nonostante le condizioni meteorologiche variabili, ha attirato oltre 250 speleologi.

Partecipazione e organizzazione

I partecipanti provenivano da almeno 10 diverse nazioni, tra le quali Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Grecia, Ungheria, Polonia, Romania, Slovenia e Turchia.

Sono stati accolti da un’organizzazione attenta e attiva presso il complesso turistico di supporto alle grotte Cerovac, situate sui pendii nordorientali del Crnopac.

Programma e attività

Il programma, intitolato “Journey Beneath, Bond Beyond”, ha offerto esplorazioni tra grotte e paesaggi carsici, con una nutrita offerta quotidiana di esplorazioni in grotta, dalla orizzontale Cave Mot alle più verticali Mlohavi borer e Jama na Javoru, alla parte speleologica delle Upper e Lower Cave.

Grande attenzione alla biospeleologia, raccontata dalla travolgente Natalija Sudar, e all’ambiente, con la presentazione del progetto Clean Underground: buoni esempi di pratica di pulizia organizzata del sottosuolo (analoga al nostro “Puliamo il Buio”) e di sensibilizzazione dei ragazzi delle scuole elementari, con il supporto delle istituzioni.

Workshop e sessioni formative

Numerose sessioni formative si sono concentrate su topografia e tecnologia.

Marco Corvi ha tenuto sessioni su Topodroid, dalla calibrazione alle funzionalità avanzate, dalle strategie di indagine e di mappatura alla post produzione, con utilizzo di cSurvey ed altri software di disegno ipogeo, ai modelli di grotte 3D, passando ad applicare i concetti all’esperienza pratica in grotta, mentre Alex Pologea ha descritto l’uso di QGIS nell’analisi dei dati delle cavità carsiche.

Alexandar Stoev ha illustrato l’app CaveSurvey, e Siwei Tian dalla Cina ha presentato gli sviluppi del dispositivo topografico Cavway X1.

Federico Cendron, in collegamento da Bologna, ha spiegato in dettaglio l’uso di cSurvey per il disegno di rilievi ipogei.

Le sessioni hanno incluso anche tecniche speleologiche, tecniche di risalita, geologia pratica e cartografia di superficie e profondità con LiDAR ed applicazione dei dati, QGIS, Alpine Quest, OsmAnd, SW Maps, Ozi Explorer, Gaia, OruxMaps ed altre applicazioni ed interfacce, quali ESRI ArcGIS, tutte utili a speleologi ed escursionisti a muoversi in sicurezza e dettagliare i percorsi di avvicinamento alle grotte.

Altre sessioni sono state dedicate alla descrizione dei Catasti nazionali, a proiezioni di film ed a contenuti didattici di grande valenza, che viaggiavano in parallelo ai poster esposti ed ai concorsi a premi per film amatoriali e fotografie di grotta.

La competizione speleosportiva a premi ha concluso l’evento in bellezza.

Conclusione

Dal Balkan Speleo Camp di quest’anno in Croazia è tutto, e non ho scritto tutto.

Per maggiori dettagli, visitate i contenuti online su Balkan Cavers Camp e sulla pagina Facebook dell’organizzazione.

Si sono distinti per l’educazione e la compostezza i partecipanti, nottambuli, attivissimi consumatori di fiumi di birra, ma con una grande attenzione all’ambiente circostante: niente mozziconi di sigarette, carta o bottiglie in giro: incredibile.

Come ha detto in chiusura Alexey Zhalov, Segretario della Balkan Speleological Union e primo ideatore del BCC, si possono solo aggiungere le congratulazioni ai giovani organizzatori, in particolare Marina Grandic e Natalija Sudar.

Un evento del genere crea un legame forte: non si vorrebbe più andare via: dai luoghi, dai pensieri, dalle persone. Basta poco per entrare in sintonia con realtà prima non note, e poi sentirne subito la mancanza.

Arrivederci in Bosnia, nel 2025, per il 18° Balkan Cavers Camp!

Marina Abisso

17th Balkan Cavers Camp 2024: great success in Croatia

Next stop in Bosnia in 2025

The 17th Balkan Cavers Camp 2024, organized by the Balkan Speleological Union, concluded successfully, gathering enthusiasts from at least 10 different countries at the Cerovac caves in Croatia. The event took place from May 29 to June 2 and, despite variable weather conditions, attracted over 250 cavers.

Participation and organization

Participants came from at least 10 different countries, including Bulgaria, Croatia, the Czech Republic, Greece, Hungary, Poland, Romania, Slovenia and Turkey. They were welcomed by a caring and active organizing team at the Cerovac caves support complex, located on the northeastern slopes of Crnopac.

Program and activities

The program, titled “Journey Beneath, Bond Beyond,” offered explorations among caves and karst landscapes. It featured a daily offer of caving activities, ranging from horizontal explorations like Cave Mot to more vertical ones such as Mlohavi borer and Jama na Javoru, as well as tours to the speleological part of the Upper and Lower Cave.

Great attention to biospeleology, told by the overwhelming Natalija Sudar, and to the environment, with the presentation of the Clean Underground project: good examples of organized underground cleaning practice (similar to our “Puliamo il Buio”) and raising awareness among school children elementary schools, with the support of the institutions

Workshops and training sessions

Numerous training sessions focused on topography and technology. Marco Corvi conducted sessions on Topodroid, covering everything from calibration to advanced features, survey strategies, mapping, and post-production using cSurvey and other cave drawing software, culminating in practical cave experience. Alex Pologea explained the use of QGIS for analyzing karst cavity data. Alexandar Stoev presented the CaveSurvey app, while Siwei Tian from China showcased the developments of the Cavway X1 topographic device. Federico Cendron, joining online from Bologna, detailed the use of cSurvey for creating cave survey drawings.

The sessions also covered speleological techniques, climbing techniques, practical geology, and surface and depth cartography using LiDAR and data applications. Other tools discussed included QGIS, Alpine Quest, OsmAnd, SW Maps, Ozi Explorer, Gaia, OruxMaps, and interfaces like ESRI ArcGIS, all valuable for speleologists and hikers to navigate safely and detail approach routes to caves.

Additional sessions were dedicated to National Cadasters, film screenings and educational contents, alongside poster displays and competitions for amateur films and cave photography. The event concluded with a speleosport competition, celebrating the participants’ achievements.

Conclusion

The 2024 Balkan Speleo Camp in Croatia was a remarkable success. For more details, visit the Balkan Cavers Camp website and the organization’s Facebook page.

The participants stood out for their education and composure, night owls, very active consumers of rivers of beer, but with great attention to the surrounding environment: no cigarette butts, paper or bottles around: incredible, really.

As Alexey Zhalov, Secretary of the Balkan Speleological Union and the original creator of the BCC, said in his closing remarks, congratulations are due to the young organizers, especially Marina Grandic and Natalija Sudar. Events like this create strong bonds, making it hard to leave the places, thoughts, and people behind.

See you in Bosnia in 2025 for the 18th Balkan Cavers Camp!

Marina Abisso

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