Siamo giunti alla quinta edizione della rassegna “VICENZA E LA MONTAGNA”, frutto della collaborazione tra le quattro associazioni alpinistiche vicentine.
Anche l’edizione 2013 evidenzia che unendo le forze si riesce a realizzare un cartellone di avvenimenti molto interessante, come ha dimostrato il sempre numeroso pubblico presente alle precedenti edizioni.
Quest’anno ci siamo concentrati sulla “vicentinità” con una mostra fotografica sull’Altopiano di Asiago, proiezioni di film di alcuni personaggi di spicco del mondo alpinistico vicentino, toccando anche per la prima volta il mondo speleologico con dei bellissimi filmati, due dei quali prodotti appositamente per questa rassegna. A questo si aggiungono gli altri momenti importanti nel consueto format, con incontri letterari e la tradizionale collaborazione con il Trento Film Festival.
Clicca qui per scaricare tutto il programma della rassegna.
La proiezione si terrà martedì 29 Ottobre 2013 presso la
Sala Cinematografica Equò presso
Piscina – Palestra Gestioni Sportive S. A. S. – Patronato Leone XIII
1 Contra’ Vittorio Veneto, Vicenza, Vi 36100
con inizio alle ore 20:45
Ingresso libero, ma solo fino ad esaurimento posti. Significa che NON SONO AMMESSE persone in piedi, quindi cercate di arrivare presto!
Questo il programma della serata:
“L’abisso di Malga Fossetta”
Produzione Gruppo Grotte CAI Schio
Fin dagli anni ’70 epoca della prima scoperta, vari gruppi speleologici con prevalenza dei gruppi grotte di Schio, E. Roner di Rovereto e Trevisiol di Vicenza si sono avvicendati nell’esplorazione di questo Abisso che si apre nei pressi di Malga Fossetta, sull’Altopiano di Asiago. Come molte grotte della zona anche questo Abisso concede i suoi misteri solo dopo grandi fatiche esplorative. Ma la posta in gioco è alta: trovare il punto di congiunzione con la “Bigonda”, enorme complesso che risale dalla Valsugana.
Il nome a volte bizzarro ma che cela sempre un significato con cui gli scopritori hanno battezzato pozzi, sale e meandri, il contrasto tra l’imponenza dei grandi ambienti e gli stretti pertugi che si alternano nella progressione accompagnano lo spettatore in un viaggio virtuale fino al più remoto punto di esplorazione oltre i 1000 metri di profondità.
Documentario video, durata 20 minuti
“Rana-Pisatela 40 km”
Produzione S-Team CAI Dolo
Il Buso della Rana ottant’anni fa ha iniziato ad attirare una categoria particolare del genere umano: gli speleologi!
Essi hanno rivelato le bellezze racchiuse in questa cavità, tra cui spettacolari fenomeni geologici, dove tutto è regolato dal lavoro erosivo dell’acqua.
Per moltissimo tempo è stata la grotta ad un solo ingresso più lunga d’Italia, ma negli ultimi trent’anni gli speleologi hanno fatto di tutto per abbattere questo primato e realizzare il sogno di un secondo ingresso che consentisse di accedere alle zone più remote entrando dall’alto.
Finalmente, nel 2012, questo sogno si è realizzato: la giunzione del Buso della Rana con il sovrastante Buso della Pisatela ha creato un reticolo di 40 chilometri di gallerie ponendo ai vertici nazionali questo sistema carsico vicentino situato nel territorio comunale di Monte di Malo.
Documentario video, durata 35 minuti
“TSS grotte, le petite Lechuguilla”
Produzione S-Team CAI Dolo
Le meravigliose concrezioni di aragonite di una piccola grotta francese sono un privilegio per pochissimi speleologi al mondo.
La loro estrema delicatezza impone di limitare le visite a sole 12 annuali e solamente per motivi di studio o documentazione. Per la prima volta questo privilegio è stato concesso a degli speleologi italiani che porteranno indelebile per sempre il ricordo di questa visita.
Documentario video, durata 11 minuti