L’Associazione Speleologi Romani Continua le Operazioni di Bonifica

Un nuovo recupero è stato effettuato all’interno del complesso carsico delle Grotte di Falvaterra e Grotte di Pastena, nella giornata di sabato 22 giugno, ad opera dell’ASR “Associazione Speleologi Romani”.

Questa volta, l’oggetto del recupero è stato un frigorifero datato, notato e fotografato in diverse escursioni e operazioni di recupero di materiale passate.

Il frigorifero si trovava in una posizione piuttosto scomoda, poiché la piena delle acque del fiume sotterraneo, che scorre dall’inghiottitoio delle Grotte di Pastena verso la risorgenza delle Grotte di Falvaterra, l’aveva portato in pressione verso l’alto e incastrato in un punto in cui l’acqua sottostante era normalmente profonda almeno qualche metro. Le pareti bagnate e scivolose rendevano il recupero non agevole.

La squadra organizzata di sei unità, del gruppo speleo romano, ha permesso di recuperare i resti piuttosto disarticolati del frigorifero e di trasportarli, per quasi un chilometro, in risalita verso Pastena, dove sono stati poi depositati per il trasporto in discarica, insieme ad altro materiale recuperato durante il tragitto di risalita.

Le opere di recupero continuano con attività che si svolgono da oltre 20 anni, promosse dal Monumento Naturale delle Grotte di Falvaterra, nell’ambito delle attività del “Puliamo il Buio” in collaborazione con Legambiente e la Società Speleologica Italiana (SSI).

Queste attività hanno permesso di restituire, in condizioni molto più naturali, l’ambiente ipogeo delle grotte, tra i più interessanti dell’Italia Centrale, purtroppo soggetto a interferenze negative con l’ambiente urbano esterno, soprattutto in passato.

Il Monumento Naturale e il Comune di Falvaterra ringraziano i gruppi speleo, in questo caso l’ASR “Associazione speleologi romani”, per le attività svolte non solo per la ricerca ipogea, ma anche per la sensibilità con cui sacrificano il loro tempo per attività ecologiche fondamentali per l’ambiente.

Queste attività permettono anche lo sviluppo di attività turistiche ecocompatibili, come lo speleoturismo acquatico, in grado di far godere a tutti di scenari di bellezza restituiti alla loro naturalezza.

Gli appuntamenti previsti durante l’anno, organizzati come Monumento della Regione Lazio, includono le giornate ecologiche di pulizia ipogea con la XIª edizione del Coast to Coast Falvaterra-Pastena, prevista per sabato 6 luglio alle ore 8.30, e la giornata di “Puliamo il Buio e non solo” per la VIª edizione, prevista per il 21 settembre alle ore 9.00.

L’Iniziativa “Puliamo il Buio” e il Suo Impatto Ambientale

L’iniziativa “Puliamo il Buio” è un progetto di bonifica ambientale promosso dalla Società Speleologica Italiana (SSI) in collaborazione con Legambiente.

Nato nel 2005 come estensione della campagna “Puliamo il Mondo”, il progetto si concentra sulla pulizia delle cavità sotterranee, spesso utilizzate come discariche abusive.

L’obiettivo principale è quello di rimuovere i rifiuti accumulati nel corso degli anni e ripristinare l’integrità degli ecosistemi sotterranei.

Nel corso degli anni, “Puliamo il Buio” ha visto la partecipazione di centinaia di speleologi volontari che, armati di caschetti e lanterne, si sono addentrati nelle grotte più profonde per verificarne le condizioni e rimuovere i rifiuti.

Grazie a queste operazioni, sono stati estratti oltre 163.000 kg di rifiuti da cavità naturali e artificiali¹.

Tra i materiali recuperati si trovano plastiche, oggetti di ogni tipo, sanitari e perfino automobili².

L’iniziativa non si limita alla semplice rimozione dei rifiuti, ma mira anche a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della tutela degli ambienti sotterranei.

Le grotte, infatti, sono ecosistemi delicati che possono avere un impatto diretto sulla superficie, influenzando la qualità dell’acqua e dell’aria.

La pulizia delle grotte contribuisce quindi non solo alla conservazione della biodiversità sotterranea, ma anche alla salute e al benessere delle comunità locali².

Un esempio significativo delle attività di “Puliamo il Buio” è rappresentato dalla recente bonifica della Grotta di Bossea, all’interno della Riserva naturale omonima istituita dalla Regione Piemonte.

Lo scorso 12 marzo, oltre quaranta volontari hanno rimosso quintali di materiali vari dalla grotta, contribuendo a ripristinare la sua bellezza naturale³.

L’iniziativa “Puliamo il Buio” continua a crescere e a coinvolgere sempre più persone, dimostrando che la collaborazione tra speleologi, associazioni ambientaliste e comunità locali può fare la differenza nella tutela del nostro patrimonio naturale.

Le attività di bonifica non solo migliorano l’ambiente, ma offrono anche opportunità di educazione e sensibilizzazione, promuovendo una maggiore consapevolezza ambientale tra i cittadini.

¹: Scintilena
²: FocusJunior
³: Scintilena


(1) Puliamo il Buio Archivi – Scintilena. https://www.scintilena.com/category/puliamo-il-buio/.
(2) Puliamo il Buio: torna l’iniziativa per sgombrare le discariche …. https://www.focusjunior.it/iniziative-e-eventi/puliamo-il-buio-torna-liniziativa-per-sgombrare-le-discariche-sotterranee/.
(3) “Puliamo il buio” nella Grotta di Bossea – Scintilena. https://www.scintilena.com/puliamo-il-buio-nella-grotta-di-bossea/03/21/.