In occasione dell’ottantesimo anniversario della scoperta di Grotta Guattari, si terrà una giornata di studi e di memoria del rinvenimento di uno dei reperti antropologici più importanti d’Italia.
Il 19 Maggio 2019 dalle ore 9,30 alle ore 16,30, in occasione dell’ottantesimo anniversario della scoperta di Grotta Guattari, si terrà una giornata di studi e di memoria del rinvenimento di uno dei reperti antropologici più importanti d’Italia.
Il convegno ha come focus quello di ripercorrere tutte le fasi della scoperta e degli studi intrapresi, fino alle recenti ricerche che hanno interessato il deposito della grotta, con un taglio geoarcheologico. Particolare risalto sarà dato alla “memoria” della scoperta con le testimonianze dei discendenti dei testimoni del rinvenimento, tramite foto e filmati d’epoca saranno ricostruite le principali tappe di quella che è una delle più affascinanti avventure scientifiche della preistoria italiana.
Il comitato scientifico composto da ispettori della Soprintendenza Archeologica del Lazio, studiosi delle università di Roma “Tor Vergata” e “ La Sapienza”, insieme agli antropologi del Museo Pigorini, ripercorreranno le tappe degli studi che, dal 1939 ad oggi, hanno caratterizzato il sito e i suoi reperti.
Nel febbraio 1939 un operaio di un vicino cantiere edile trovò casualmente un piccolo anfratto, che immetteva in una sala di piccole dimensioni, al centro della quale giaceva il cranio fossile di un uomo preistorico.
Lo studioso A.C. Blanc, giunto immediatamente sul posto, riconobbe l’importanza del reperto e lo attribuì correttamente all’uomo di Neanderthal; successivamente si rinvennero altri due frammenti di mandibole neandertaliane di altri due individui.
Iniziò così lo studio della grotta e dei reperti umani che per ottanta anni ha coinvolto e continua ad appassionare studiosi di varie discipline.
Appuntamento, dalle ore 9,30 alle ore 16,30 presso il Circeo Park Hotel a San Felice Circeo.