Il 3 agosto 2010 alcuni politici hanno presentato un disegno di legge alla Camera dei Deputati, in cui si prospetta una legge sulle grotte turistiche.
La legge sulle grotte turistiche indubbiamente serve: Servirebbe vietare certi spettacoli con luci e cotillon per dare decoro ad un ambiente naturale unico e delicatissimo. Servirebbe per impedire che una grotta naturale sia usata come sala polivalente per infimi spettacoli per attirare spettatori paganti e salvare così il bilancio tendente al rosso della maggior parte delle grotte turistiche che campano grazie ad altri contributi presi un pò in giro per non farle chiudere.
Sulla proposta di legge presentata dai deputati (poveretti, avranno dato retta a qualcuno, amico degli amici, che ne sanno loro di cosa è una grotta) non c’è scritto niente di tutto questo.
La legge serve per riconoscere una associazione: Associazione grotte turistiche italiane (AGTI) che si pone come il principale soggetto per la salvaguardia e la tutela delle grotte, ma con un giro di mail nessuno speleologo iscritto a speleoit si dice facente parte di questa associazione. Se passa la legge, l’Associazione in questione avrà potere e libertà di azione sul territorio nazionale. Sulla proposta di legge non c’è neanche mezza parola a proposito della Società Speleologica Italiana e del ruolo che gli speleologi hanno in quanto a conoscenza delle grotte (speleologia: scienza che studia le grotte – speleologo: colui che studia le grotte) Ancora una volta le grotte sono viste come il rimedio turistico all’incapacità tutta italiana di valorizzare il patrimonio storico culturale artistico unico al mondo che possediamo; Bisogna prendere le grotte e farle diventare qualcosaltro. Non un museo all’aperto, ma un luogo adatto al turismo. La legge parla anche di figure di “Guida di grotta turistica” debitamente formate (questo è l’obelisco, quella la casa delle streghe, quella è la torre di Pisa, ecco il laghetto del silenzio, questa è la stalattite più larga del mondo).
Per fortuna si parla anche di tutela, di didattica, ma non ci sono concrete proposte in questo senso.
Totalmente convinto che questa proposta di legge è monca e fatta male, mi firmo: Andrea Scatolini
Ecco la proposta di legge: http://parlamento.openpolis.it/atto/documento/id/52616 scovata dalla indistruttibile Maria Grazia Lobba. Grazie MG, che la Forza sia con te.