La Grotta Veryovkina è ancora più profonda.
La notizia data da Pavel Deminov arriva con un post di facebook rilanciato da Fabio Bollini.
Per scendere molto in basso occorre prima salire molto in alto; Ecco come appare il Massiccio dell’Arabika in una foto di Pavel Demidov, nella Repubblica di Abkazia, in Caucaso, nei pressi dell’ingresso della Grotta Veryovkina, attualmente la più profonda del mondo.
Si è appena conclusa un’altra spedizione degli speleologi russi nelle profondissime regioni del Mondo Conosciuto, giù dove 6 km di gallerie a 2100 metri sottoterra si diramano per poi inabissarsi in pozzi e sifoni allagati.
Le condizioni meteo molto proibitive, con freddo, scarsa visibilità, nevicate e forte vento hanno condizionato molto lo svolgimento della spedizione ponendo grossi problemi di avvicinamento. I tentativi fatti in giorni successivi con gli elicotteri hanno portato gli speleologi nei pressi dell’ingresso, e dopo aver scavato 4 metri di neve in tre ore hanno raggiunto l’imbocco del buco del culo del Mondo.
Il primo marzo è stato raggiunto il campo interno a -2100 metri, dove finisce la parte verticale della grotta e iniziano le gallerie orizzontali che con le alte temperature delle stagioni calde vengono inondate di acqua di scioglimento che ha portato a spasso per la grotta corde e attrezzature che si trovano al di sotto dei -2115 metri, limite al di sopra del quale l’acqua non è risalita.
Tra vadoso e freatico, le gallerie aeree si trasformano in tubi allagati e laghi sifoni, e nel più basso di questi gli speleologi russi si sono immersi fino alla profondità di 8 metri e mezzo, portando la profondità totale della grotta ancora più in basso, alla inimmaginabile misura di -2212 metri sotto terra.
La spedizione che vede come azione di punta l’immersione al lago sifonde dello speleosub Eugene Kuzmin ha anche raccolto campioni e animali che saranno molto utili ai biospeleologi.
La notte dell’8 marzo, gli speleologi sono tornati in superficie in mezzo alla neve e sono stati raccolti dagli elicotteri il 9 marzo.
Fonte facebook:
https://www.facebook.com/pavel.demidov.7/posts/2075598542451145